Il disegno di legge della Giunta regionale è stato licenziato a maggioranza dai due organismi riuniti congiuntamente. Il provvedimento passa ora all'esame dell'Aula per l'approvazione definitiva
Una attenta e complessa attività di programmazione e governo dell’asset acqua e dell’intero sistema idrico regionale che permetta anche di indirizzare, coordinare e vigilare sugli operatori coinvolti nel sistema. E’ quanto si intende assicurare attraverso l’istituzione dell’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib), chiamato ad una azione di pianificazione, programmazione, pianificazione, regolazione e vigilanza delle attività afferenti il complesso sistema idrico regionale nonché per quello dei rifiuti.<br /><br />Il disegno di legge della Giunta regionale che propone l'istituzione del nuovo ente è stato licenziato oggi a maggioranza dalla prima e dalla terza Commissione, riunite congiuntamente. Approvate anche alcune modifiche proposte dagli uffici e dal presidente della prima Commissione Santarsiero. Hanno votato a favore i presidenti dei due organismi, Vito Santarsiero (Pd) e Francesco Pietrantuono (Psi) ed i consiglieri Carmine Miranda Castelgrande, Achille Spada, Vincenzo Robortella e Vito Giuzio (Pd), Paolo Galante (Ri), Luigi Bradascio (Pp) e Nicola Benedetto (Cd). Voto contrario dei consiglieri Gianni Rosa (Lb-Fdi), Gianni Perrino e Gianni Leggieri (M5s) e Paolo Castelluccio (Pdl-Fi). Non ha partecipato al voto, riservandosi di esprimersi in Consiglio regionale, Giannino Romaniello (Gm).<br /><br />“Si tratta –ha spiegato il presidente della prima Commissione Vito Santarsiero – di un testo completamente nuovo rispetto a quello discusso in una precedente riunione congiunta delle due commissioni, allorquando avevamo chiesto al governo regionale un articolato più preciso e coerente con le norme nazionali che impongono la soppressione dei due Aato idrico e rifiuti e la costituzione di un unico Ente di governo, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico. Con tale disegno di legge sarà possibile aprire una nuova stagione nella governance dei settori delle acque e dei rifiuti”.<br /><br />Tre gli ambiti di intervento del nuovo ente il coordinamento, l'alta vigilanza, la programmazione e l'indirizzo rispetto alle politiche di competenza regionale in materia di uso della risorsa idrica; i compiti e le funzioni del servizio idrico integrato già svolte dall’ex Aato idrico e quelli relativi alla gestione integrata dei rifiuti già svolte dall’ex Aato rifiuti. Organi del nuovo ente l’amministratore unico e il revisore unico, ai quali si affianca l’Assemblea composta dai sindaci, dai presidenti delle Province e dal presidente della Regione. Con un emendamento approvato oggi si prevede un voto con peso rapportato alle fasce demografiche di appartenenza dei Comuni in base alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale.<br /><br />Alla riunione della prima e della terza Commissione hanno partecipato, oltre ai presidenti Vito Santarsiero (Pd) e Francesco Pietrantuono (Psi), i consiglieri Giovanni Perrino e Gianni Leggieri (M5s), Paolo Galante (Ri), Giannino Romaniello (Gruppo Misto), Carmine Miranda Castelgrande, Achille Spada, Vincenzo Robortella e Vito Giuzio (Pd), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Luigi Bradascio (Pp), Nicola Benedetto (Cd).<br /><br />lc<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />