Energie rinnovabili, interrogazione di Falotico (Plb)

Il presidente del gruppo consiliare ‘Per la Basilicata’ chiede di conoscere le intenzioni del Governo regionale in relazione alla tematica dello stoccaggio delle fonti energetiche rinnovabili e alternative

Il consigliere regionale Roberto Falotico (Plb) ha rivolto un’interrogazione al presidente della Giunta regionale e agli assessori all’Ambiente e alle Attività produttive al fine di conoscere “quali siano gli intendimenti del Governo regionale in relazione alla tematica dello stoccaggio delle fonti energetiche rinnovabili e alternative presenti in Regione”. Inoltre, il consigliere Falotico vuole sapere se “è intenzione del Governo regionale porre in essere la progettazione di attività di stoccaggio mediante le nuove reti definite ‘reti intelligenti’ o ‘smart grids’, la cui realizzazione, oltre a consentire la massima utilizzazione dell’energia prodotta, favorirebbe la realizzazione e l’offerta di un’ampia gamma di servizi tesi, anche, all’aumento dell’efficienza dei consumi e alla loro allocazione nelle fasce di prezzo più vantaggiose”.

Falotico ricorda che “l'immagazzinamento dell'energia gioca un ruolo sempre maggiore nelle reti elettriche, con un mercato che si calcola salirà, nell’Unione Europea, fra il 2010 e il 2020, da poco più di 1 miliardo di euro a oltre 27 miliardi di euro l'anno. I fattori alla base di questa grande crescita sono la diffusione delle energie rinnovabili, l'espansione delle ‘smart grid’ (reti intelligenti) e l'introduzione di veicoli elettrici e ibridi. L'immagazzinamento dell'energia – continua il consigliere regionale – viene incontro a diverse necessità urgenti del mercato: oggi, difatti, gli utilizzi principali sono per l'integrazione nelle reti elettriche delle fonti rinnovabili, per la modulazione dei picchi di carico sulle reti e per correggere le sfasature temporali (time shifting) delle energie rinnovabili. La diffusione dell’approccio integrato “generazione distribuita-rinnovabili-smart grids” – ravvisa Falotico – potrebbe avere anche rilevanti impatti sociali coinvolgendo molto di più e in termini più positivi i cittadini/consumatori nelle problematiche energetiche e nelle decisioni relative”.

Il consigliere regionale sottolinea che “nei prossimi anni, le applicazioni aumenteranno, ad esempio per esigenze di time shifting, anche per le energie convenzionali e per favorire un ‘prezzo dinamico’ dell'energia per il settore commerciale e industriale”.
“In questo senso – conclude Falotico – anche le tecniche di stoccaggio si stanno moltiplicando ed evolvendo, tant’è che in una prospettiva futura, le più promettenti tecnologie in sviluppo riguarderanno le batterie agli ioni di litio, le batterie a flusso e l'aria compressa”.

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