Energia, se ne discute in terza Commissione consiliare

Esaminati un ddl che detta disposizioni urgenti inerenti misure di salvaguardia ambientale in materia di concessione di acqua pubblica ad uso idroelettrico e due delibere di Giunta su energia da fonti rinnovabili. Approfondito ddl sui tartufi

All&rsquo;attenzione della terza Commissione consiliare permanente, presieduta da Francesco Pietrantuono (Psi),&nbsp; un disegno di legge che detta disposizioni urgenti inerenti misure di salvaguardia ambientale in materia di concessione di acqua pubblica ad uso idroelettrico. Sull&rsquo;argomento &egrave; stato audito il dirigente dell&rsquo;ufficio Prevenzione e controllo ambientale, Salvatore Gravino il quale ha offerto alcuni chiarimenti in merito.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;Autorit&agrave; di Bacino della Basilicata con delibera n.16/2015 ha adottato l&rsquo;aggiornamento del deflusso minimo vitale (DMV). Un calcolo &ndash; ha precisato Gravino &ndash; consigliato da Ispra e adottato con una direttiva dalla Comunit&agrave; europea e che garantisce almeno il non peggioramento dello stato dei corpi idrici. Il Ministero dell&rsquo;Ambiente &ndash; ha proseguito – ha invitato le Regioni ancora sprovviste di uno strumento di definizione dello stato qualitativo dei corpi idrici ad attenersi al rispetto delle disposizioni in vigore e in particolare a quelle inerenti l&rsquo;obbligo di impedire il degrado dello stato qualitativo della risorsa idrica adottando le misure precauzionali pi&ugrave; idonee, non esclusa la non procedibilit&agrave; delle istanze&rdquo;. La non procedibilit&agrave; delle istanze di concessione di derivazione acqua pubblica &ndash;si legge nella relazione di accompagnamento al ddl – rappresenta la misura precauzionale pi&ugrave; restrittiva applicabile alle sole ipotesi in cui il procedimento amministrativo non abbia esaurito il proprio iter con la chiusura della conferenza di servizi e il rilascio dell&rsquo;autorizzazione alla costruzione dell&rsquo;impianto.&nbsp; Con il disegno di legge si intende cristallizzare un principio generale in materia di progettazione, costruzione, esercizio e dismissione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Introdotto, inoltre, uno strumento di tutela del legittimo affidamento maturato dal concessionario. Si cerca, cos&igrave;, di tutelare le economie delle aziende che hanno investito ingenti capitali nel settore idroelettrico in vigenza della disciplina in materia di deflusso minimo vitale.<br /><br />Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Mollica (Udc), Galante (Ri) e Giuzio (Pd) i quali hanno posto l&rsquo;attenzione sui ritardi nelle procedure, sui possibili contenziosi risarcitori verso la Regione Basilicata e sulla necessit&agrave; di definire i tempi entro cui chiudere le istanze in corso.<br /><br />Successivamente la Commissione ha continuato l&rsquo;approfondimento su due delibere di Giunta, strettamente collegate tra loro. La prima (n.514 del 17 aprile 2015) ripropone il disciplinare per le procedure di attuazione degli obbiettivi del Piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear); la seconda (n.903 del 7 luglio 2015) individua le aree e i siti non idonei all&rsquo;installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.<br /><br />L&rsquo;organismo consiliare, poi, ha proseguito&nbsp;i lavori con l&#39;esame del disegno di legge &ldquo;Tutela, valorizzazione e sviluppo del patrimonio tartufigeno. Disciplina della raccolta, della conservazione e della commercializzazione dei tartufi&rdquo;.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Pietrantuono (Psi), i consiglieri Giuzio, Miranda Castelgrande, Santarsiero e Robortella (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Bradascio (Pp), Mollica (Udc), Leggieri (M5s), Benedetto (Cd) e Castelluccio (Pdl-Fi).<br /><br />

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