Energia: accordo Regione Basilicata-Campus Biomedico Roma

(ANSA) – POTENZA, 21 OTT – La Regione Basilicata ha firmato un accordo di collaborazione con l'Università Campur Bio-Medico di Roma in base al quale "esperti della Facoltà d'Ingegneria dell'Ateneo lavoreranno a fianco del governo regionale sui temi dell'attività estrattiva e delle energie rinnovabili": lo ha annunciato la stessa università. Alla base dell'accordo, firmato dal presidente della Regione, Vito De Filippo, vi è "la volontà del Governatore della Basilicata di costruire intorno al Piano Energetico Ambientale Regionale, varato nel 2010, una rete di esperti che consentirà di accompagnare al meglio dinamiche di sviluppo che sono complesse. Tra gli obiettivi più ambiziosi del piano vi sono il raggiungimento dell'autosufficienza energetica per la Regione, la produzione di energia da fonti rinnovabili fino al 30 per cento del totale e la costruzione di un distretto tecnologico nella Val D'Agri, dove avviare start-ups aziendali e programmi di ricerca. Sulle energie rinnovabili – ha spiegato De Filippo – il piano prevede investimenti per almeno sei miliardi di euro. Con l'estrazione del petrolio, che abbiamo sfruttato finora solo parzialmente, abbiamo la possibilità di coprire più del dieci per cento del fabbisogno nazionale". L'accordo "impegna l'Università Campus Bio-Medico in azioni di trasferimento di know-how, innovazione e sviluppo nel settore petrolifero, del ciclo dell'acqua e delle energie rinnovabili e segna un passo importante per le strategie di crescita dell'Ateneo, che dal tradizionale ambito biomedico sta allargando le proprie attività didattiche e di ricerca al settore dell'ambiente. La correlazione tra ambiente e salute – ha detto il presidente del Campus Bio-Medico, Paolo Arullani – ci sta portando a investire sui temi della sostenibilità e dell'energia. Il contributo tecnico-ingegneristico che siamo ora chiamati a dare grazie a questo accordo sarà sicuramente anche l'occasione per sviluppare insieme alla Regione Basilicata un confronto e una serie di progetti che abbiano al centro salute e ambiente". De Filippo ha definito "positivo il bilancio del primo anno trascorso dal varo del Piano Energetico da parte della Giunta Regionale lucana", lanciando "un appello al governo nazionale: in concomitanza con le politiche energetiche, abbiamo incentivato imprese, abbiamo sostenuto la nostra università locale e abbiamo attuato iniziative sul fronte delle politiche sociali. Questo però deve essere accompagnato, come stiamo chiedendo al governo nazionale, da un rilevante intervento in termini d'investimenti su ricerca, occupazione, formazione e infrastrutture. Una volta tanto – ha concluso – il Sud non è un problema, ma una grande opportunità, sfruttata però non ancora abbastanza". (ANSA).

    Condividi l'articolo su: