Al primo firmatario della proposta, il capogruppo Plb, Roberto Falotico, si sono uniti il capogruppo Mpa, Franco Mollica, ed il capogruppo Ial, Ernesto Navazio
“Approda alla discussione in Consiglio regionale – afferma Falotico – l’emendamento sugli investimenti sociali, risposta all’opportunità auspicata dal Presidente di proporre variazioni nella manovra di assestamento a saldo zero, cioè trovando fondi disponibili che non facciano crescere il conto complessivo. Se la Manovra di assestamento – aggiunge Falotico – da un lato è un gioco in difesa, causa gli inappellabili recinti imposti dal contenimento della spesa, dall’altro la possibilità di mettere in cantiere azioni incisive sul fronte della ripartenza del sistema economico produttivo regionale e del recupero dell’occupazione è ancora concreta”.
Il consigliere Falotico individua a copertura finanziaria della proposta l’utilizzo di somme già stanziate nell’Unità di Previsione di Base 0442.05 Incentivazioni ed interventi per lo sviluppo delle piccole e medie imprese, prevista dal Bilancio, nell’ambito della Funzione Obiettivo afferente le politiche per l’innalzamento del contesto produttivo e lo sviluppo dell’imprenditoria. Scendendo in dettaglio, l’emendamento prevede misure di promozione per gli investimenti sociali con particolare attenzione alle imprese che operano nel terzo settore. Obiettivo da raggiungere per i tre consiglieri, quello di fare di un welfare, troppo spesso spugna di contributi, un sistema di inclusione e di sostegno sociale produttivo.
“Si mira in particolar modo all’occupazione specialmente femminile – sostengono Falotico, Mollica e Navazio – a misure che accompagnino lo sviluppo, l’innovazione e la qualificazione delle imprese sociali e del terzo settore, sia produttive, che di servizio. Il tutto per la gestione di servizi socio assistenziali in coerenza con quanto realizzato attraverso i Piani di Offerta Integrata di Servizi (Pois)”.