“Occorre convocare il tavolo politico del centro-sinistra per discutere della rappresentanza politica e dei territori.” Lo afferma Massimo Macchia, segretario del Centro-Democratico del Potentino ricordando come “siamo ormai nell’imminenza della prossima scadenza elettorale che riguarderà la Provincia. Anche se per la prima volta non saranno i cittadini, purtroppo, a eleggere direttamente i propri. Sono sotto gli occhi di tutti – prosegue Macchia – i pericoli insiti nel nuovo sistema elettorale ed è compito della politica non solo garantire la rappresentanza dei partiti ma, e soprattutto, anche quella dei territori. Secondo il nuovo sistema elettorale – ricorda il coordinatore provinciale Macchia – un voto di un consigliere di un comune sopra i 50000 abitanti vale circa 18 voti di un collega di una cittadina più piccola. Se in punto di principio si può condividere tale impostazione, non va sottaciuto che, proprio in ragione della particolarità di una provincia come la nostra, che vive di “territori”, occorre lavorare per garantirne un’uguale rappresentanza. Da qui l’invito – conclude Macchia – agli altri partiti della coalizione e al Pd in primis, di mettersi immediatamente a lavoro in vista dell’approssimarsi della scadenza del 12 ottobre”.

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