Elezioni, Movimento 139 chiede primarie vere e aperte

 “Il consenso elettorale che troppo spesso ha ruotato attorno alla gestione dei servizi pubblici, negli ospedali come nei trasporti, nella formazione come nella gestione delle risorse pubbliche ( ambiente, acqua e petrolio ) oggi è in discussione, la gioiosa macchina elettorale rappresentata in Basilicata dal Governo-Partito oggi vacilla, è in confusione, gira a vuoto, con un conclamato atto di fallimento, con il rischio di trascinarsi dietro anche il progetto complessivo del centro-sinistra e in primo luogo del Partito Democratico”. E’ quanto afferma in una nota a firma di Antonio Brigante il Movimento 139.
“La scena politica nazionale e regionale – aggiunge Brigante – si è arricchita con la nascita del Movimento 139: non un ulteriore partito o partitino ma un movimento, un’associazione di persone che ha la consapevolezza che, con gli effetti prodotti dalle ultime elezioni politiche, la democrazia si è suicidata, che le dinamiche politiche devono essere determinate anche e soprattutto da gente senza una tessera di partito e che magari neppure l’ha mai voluta, ma che vuole impegnarsi per costruire il futuro”
“L’appello che, a nome del Movimento 139 – Basilicata, formulo al centro-sinistra lucano e al Partito democratico in particolare è che si pratichino in Basilicata “PRIMARIE VERE ED APERTE”, i tempi ci sono e sono maturi, si coinvolga la società, si avvii da subito un percorso nuovo e diverso rispetto al percorso delle Primarie come le conosciamo fino ad ora, un percorso dove si confrontino idee e sogni che camminino sulle gambe di uomini e donne”.

BAS 05

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