“Di certo il cav. Domenico Beatrice, segretario cittadino di sezione, non poteva pensare che la solita resa dei conti tra le anime del suo partito, fosse assecondata e partecipata dalle altre forze politiche del centrosinistra locale.
Centrosinistra che con il Pd di Grassano vinse le elezioni amministrative del 2007. L’Ulivo. Non quella strana creatura politica con cui ha amministrato in coalizione fino ad oggi il Pd (costituita da parte degli ex An transitati successivamente nella Pdl). Sarà questa la coalizione che chiama a raccolta per le primarie Beatrice?.
Partito Democratico del Popolo della Libertà (ci prendiamo la licenza di suggerire il nome della coalizione Pd-Pdl del futuro). Ma non chiamatelo centrosinistra”. Lo sostiene in una nota Mario Dileo, coordinatore cittadino dell’Api di Grassano, in risposta ad un recente intervento sull’argomento delle elezioni amministrative di primavera del segretario locale del Pd.
“Il centrosinistra – prosegue l’esponente rutelliano – è uno solo. Al massimo è inclusivo delle forze politiche che ne condividono i principi fondamentali. Proprio come accade nella massima assise regionale che spesso è evocato quale esempio di Coalizione. Se non altro per continuità, visto la parola “coerenza” in disuso.
Raggruppamenti improbabili che si costituiscono a beneficio degli interessi di un solo partito politico che variano e si trasformano secondo gli usi e le esigenze circostanziate, non possono essere indicate come coalizioni; ancor meno se si volesse far percepire omogeneità di raggruppamento con il livello provinciale, Regionale o Nazionale. Si rischia così di generare confusione agli occhi dei cittadini.
Il partito del segretario cav. Domenico Beatrice che oggi amministra disinvoltamente con il centrodestra, piuttosto che avventurarsi nella ricerca di presenze o meno di sezioni dei partiti di centrosinistra a Grassano, chiarisse alla cittadinanza se, anche questa volta, dopo le elezioni di maggio, intende coalizzarsi con la Pdl (giacché lì invita anche a votare per uno dei candidati alle primarie).
Per quanto ci riguarda, coerentemente con la scelta di appartenenza dell’Api Terzo Polo al Centrosinistra Lucano, siamo all’opposizione della Giunta di Centrodestra che amministra Grassano. Non partecipiamo a primarie né a coalizioni con forze politiche che si sono resi responsabili d’inciuci a cui non riconosciamo l’autorevolezza di indire primarie, né di guidare una nuova eventuale coalizione democratica di centrosinistra.
Per dimostrare di voler davvero ricomporre il Centrosinistra a Grassano, nell’interesse di tutti, il Pd dovrebbe fare un passo indietro e lasciare che sia il Terzo Polo a esprimere l’eventuale capolista del centrosinistra. Oppure, tenendo fede alle promesse fatte dai vertici provinciali e regionali del Pd all’Idv, lasciando al partito dipietrista la possibilità di farlo”.

BAS 05