Elezione Presidente Repubblica:sindaco di Anzi critica Bersani

“Con tutto l’affetto e la stima per la persona ed il rispetto – per me quasi sacro – per la figura del segretario nazionale, devo constatare con rammarico che Bersani è indifendibile, essendosi rivelato un dilettante allo sbaraglio, e che, a questo punto, per il Pd comunque vada sarà un insuccesso” . Lo dichiara Giovanni Petruzzi, sindaco di Anzi e componente della Direzione provinciale Pd di Potenza con riferimento al dibattito e alle scelte sull’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Secondo Petruzzi, Bersani avrebbe “spaccato il Pd; rotto l’alleanza con Sel; reso carta straccia, alla prima prova parlamentare, l’impegno solennemente sottoscritto dai parlamentari del centrosinistra di attenersi in aula alle decisioni assunte a maggioranza poiché Sel, renziani e, a questo punto speriamo, tanti altri rappresentanti di sinistra non voteranno Marini; alimentato il sospetto di condurre meramente una partita personale per diventare premier perché non ha avuto il coraggio di proporre le uniche autorevoli candidature di statisti di levatura internazionali”, tra cui, per equilibri interni, "quella di D’Alema”. Secondo Petruzzi, inoltre, Bersani avrebbe “cercato di umiliare Renzi”, “fatto il gioco sia di Berlusconi che di Grillo, dimostratisi più politici di lui”, accentuato la distanza con quella che Gramsci definiva “connessione sentimentale con il proprio popolo”, trasformato in una barzelletta il ‘governo del cambiamento’. Il sindaco di Anzi chiede infine a Bersani di indicare D’Alema o di confluire sulla scelta di Rodotà”.

BAS 05

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