Intervenendo in replica alle precisazioni del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata circa l’iter dell’elettrodotto Aliano-Tito, l’Organizzazione lucana ambientalista ribadisce che resta in attesa di un chiarimento circa “lo scopo di questi incontri” e consiglia i tecnici regionali “a far visita ai tralicci dell’alta tensione dell’elettrodotto Matera – Santa Sofia da 380 Kv nell’area del Vulture. Esso fu oggetto di contestazioni da parte dei cittadini di quell’area proprio per gli impatti ambientali e sulla salute dei cittadini”. Queste problematiche – a parere della Ola – hanno “bisogno di una prassi istituzionale prevista dalla normativa con un confronto serio con i territori ed i cittadini. Questi ultimi vanno informati preliminarmente e non trattati come convitati di pietra”.

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