Edilizia, sindacati su vertenza Cedelt

"La vertenza “Cedelt” sta mettendo in apprensione diverse centinaia di lavoratori del settore edile e alcune aziende sub appaltatrici che hanno realizzato le lavorazioni per la costruzione di un parco eolico nel Comune di Melfi. Da qualche giorno lavoratori e aziende presidiano i cantieri in attesa di risposte che non stanno arrivando e che stanno minando la stessa sopravvivenza di piccole imprese che senza il pagamento delle lavorazioni effettuate non potranno far fronte alle spettanze dei lavoratori.
Sin dalla apertura del cantiere le nostre  OO. SS, Feneal-Uil – Filca-Cisl- Fillea- Cgil – affermano i segretari regionali Carmine Lombardi, Michele La Torre e Enzo Iacovino – hanno chiesto di poter incontrare la Cedelt Spa per verificare quali erano i piani d’azione della Società e soprattutto chiedevamo che venissero impiegate le maestranze locali e che venissero rispettate le norme si sicurezza.
Per questo già il 16 febbraio scorso avevamo chiesto al Prefetto di Potenza di convocare un tavolo istituzionale dopo che la Cedelt Spa più volte aveva disertato gli incontri convocati dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Potenza".
I sindacati chiedono che "le istituzioni al più presto facciano le attente verifiche per chiarire il flusso di pagamenti effettuati a favore di Cedelt in riferimento al cantiere di Melfi e soprattutto tutelare le imprese sub appaltatrici e i tanti lavoratori impiegati sul cantiere. Ci rivolgiamo innanzitutto al Prefetto di Potenza quale punto di riferimento del Governo sul territorio ed a scalare ai rappresentanti istituzionali lucani del governo, parlamento e consiglio regionale.Non possono essere ancora una volta i lavoratori a pagare il meccanismo perverso del sub-appalto e le lentezze burocratico giudiziarie. Per questo saremo al fianco dei lavoratori e delle imprese coinvolte in questa brutta vicenda, cosi come fatto dal Sindaco e dal Vescovo di Melfi, e chiediamo a tutte le istituzioni per propria parte di fare squadra per dare una risposta alle tante famiglie coinvolte".

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