Edilizia, II Ccp: sì a revoca finanziamento Comune di Venosa

Audito anche il dirigente dell’ufficio Organizzazione e Sviluppo delle risorse umane della Giunta regionale, avv. Donato Del Corso, sulla Dgr che detta indirizzi in merito alle spese di personale degli Enti strumentali della Regione Basilicata

La II Commissione consiliare permanente (Bilancio e Programmazione) ha espresso parere favorevole all’unanimità (presenti al momento del voto i consiglieri Restaino, Romaniello, Navazio, Mollica, Singetta e Vita) sulla delibera di Giunta che prevede la revoca del finanziamento di 1,3 mln di euro al Comune di Venosa nell’ambito del programma innovativo in ambito urbano (Legge 8.2.2001, n. 21).

Successivamente all’attenzione del parlamentino la delibera di Giunta regionale che detta indirizzi in merito alle spese di personale degli Enti strumentali della Regione Basilicata. Sull’argomento si è svolta l’audizione del dirigente dell’ufficio Organizzazione e Sviluppo delle risorse umane della Giunta regionale, avv. Donato Del Corso.
L’avv. Del Corso dopo aver sottolineato che “il provvedimento è frutto dell’intesa registrata nell’ambito della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome volta a prevedere la facoltà delle Regioni, ai fini della determinazione del rapporto tra spese di personale/spese correnti, di computare nell’ambito delle proprie spese di personale e spese correnti quelle rispettivamente sostenute da Enti ed Organismi strumentali esplicitamente individuate” ha illustrato ai commissari il deliberato. “L’atto – ha spiegato Del Corso – prevede di computare, ai fini della determinazione del rapporto spese di personale/spese correnti della Giunta della Regione Basilicata, anche i corrispondenti dati degli Enti strumentali ai quali la Regione eroga contributi o effettua trasferimenti per il funzionamento e precisamente quelli di Apt (Agenzia di promozione territoriale), Alsia (Agenzia lucana di sviluppo di innovazione in agricoltura), Arpab (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Basilicata), Ardsu (Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata), Ente Parco Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti lucane, Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano e Arbea (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura). Il provvedimento, inoltre, prevede per questi Enti il rispetto dell’art.1, comma 557 della legge finanziaria per l’anno 2007 (L. n.296/2006) che prevede l’obbligo di riduzione delle spese di personale rispetto all’anno precedente e dell’art.76, comma 7, del D.L. n. 112/2008 in merito alla possibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato entro il limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni verificatesi nell’anno precedente presso il singolo Ente, in relazione alla propria pianta organica”. Il dirigente riferendosi, poi, alla graduatoria dei 15 tecnici vincitori di concorso non assunti all’Arbea ha evidenziato che “si tratta di un tema nazionale poiché sono circa 100mila i vincitori non assunti nell’apparato pubblico. Per quanto attiene all’Arbea – ha aggiunto – si tratta di un ente giovane che, allo stato, non ha cessazioni. E’ un problema, pertanto, di strategie e di politiche assunzionali”.

Presenti ai lavori della Commissione oltre al vice presidente Erminio Restaino (Pd) i consiglieri Romaniello (Sel), Navazio (Ial), Mollica (Mpa), Rosa (Pdl), Singetta (Gruppo Misto) e Vita (Psi).

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