Edilizia, Feleal-Uil: sicurezza, formazione e nuovi progetti

“L’avvio da parte della Provincia di Potenza e, ci auguriamo a breve anche da parte della Provincia di Matera, dell’attività dei progetti per la formazione continua per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili delle piccole e medie imprese, finanziati dalla Regione Basilicata, anche se registra un ritardo di circa due anni, è sicuramente un nuovo importante passo in avanti verso la sicurezza nei posti di lavoro”. E’ il commento del segretario generale regionale della Feneal-Uil Domenico Palma ricordando che sono circa 900 i lavoratori ed oltre 70 le aziende coinvolte nel Potentino e saranno circa 600 i lavoratori e una cinquantina le aziende del Materano.
“L’iniziativa – sottolinea il dirigente sindacale – si inserisce nella nuova strategia che è stata definita a Perugia in occasione delle Giornate nazionali per la formazione e la sicurezza in edilizia promosse dal Formedil, Ente nazionale paritetico per la formazione e l'addestramento professionale in edilizia, a cui hanno partecipato le Istituzioni e le Parti Sociali, e concluse con il lancio del progetto Blen.it, la Borsa Lavoro Edile Nazionale – Italia. Il sistema, previsto dal Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia, offrirà una serie di servizi online per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni e aumentare le competenze dei lavoratori, favorendone la ricollocazione sul mercato. La borsa lavoro sarà finalmente on line il prossimo 1° ottobre quando partirà la sperimentazione per 25 scuole edili , e successivamente, andrà a regime nel 2012 in tutte le 98 scuole edili italiane.
‘E’ uno strumento molto importante – commenta il segretario Feneal – che offrirà ai lavoratori estromessi dal mercato la possibilità di presentare, attraverso di esso, la propria candidatura e la propria professionalità al fine di ricollocarsi nel mercato del lavoro. Un meccanismo che tende a risolvere la precarietà insita in un settore come quello dell'edilizia.' Inoltre questo nuovo meccanismo prevede un altro aspetto rilevante legato alla garanzia di regolarità. Potranno infatti iscriversi al portale soltanto le aziende regolari.
Sempre a Perugia è stato presentato il Rapporto Formedil 2011 sull’andamento delle costruzioni e della formazione curato dal Cresme che ha descritto l’attuale crollo del settore costruzioni “come la peggiore crisi del dopoguerra”.
Dai dati emerge che il valore del mercato si è ridotto del 20% tra il 2007 e il 2011 e che la situazione è stata particolarmente pesante per le nuove costruzioni residenziali e non residenziali, per le quali la flessione sui picchi del 2006 si misura con la scomparsa del 40% del mercato. Nel comparto delle nuove opere pubbliche la riduzione sul picco 2005 è stata di poco meno del 30% della spesa per investimenti. A ridurre la portata della crisi è stata solo la crescita della domanda di riqualificazione. Risulta preoccupante anche lo scenario che si prospetta per i prossimi anni, a causa delle gravi incertezze finanziarie. La recente turbolenza finanziaria, i rischi del debito, gli effetti della manovra di riduzione della spesa e di incremento della tassazione sui consumi e sulla crescita rischiano di peggiorare la situazione.
“Alla fine della crisi del sesto ciclo edilizio dal secondo dopoguerra – si legge nella nota Formedil – ci troveremo di fronte ad un mercato diverso da quello che abbiamo conosciuto. Lo scenario sarà caratterizzato da una riduzione significativa del mercato tradizionale, quello della costruzione di nuove case, che verranno peraltro edificate con modalità diverse da quelle finora in uso. La seconda novità riguarderà il mercato del low cost, in forte crescita come prima conseguenza della crisi. Da qui il potenziale sviluppo dell’autocostruzione; un ritorno dell’edilizia sovvenzionata; una nuova forma di integrazione di offerta tra soggetti pubblici e privati che ridisegni il modello di edilizia sociale”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: