“La drammaticità della crisi ha raggiunto ormai implicazioni di ordine sociale. Quello che maggiormente oggi incide sul futuro delle imprese e dei lavoratori è il meccanismo perverso del Patto di Stabilità Interno, che impedisce alla pubblica amministrazione di pagare le imprese per i lavori e le forniture di beni e servizi, con un’evidente violazione delle norme di legge e di contratto”.
Lo ha sostenuto il presidente della Sezione Edili di Confapi Matera Michele Molinari che ha incontrato il Prefetto di Matera Luigi Pizzi e il Capo di Gabinetto della Prefettura Francesco D’Alessio per rappresentare “la situazione di estrema gravità in cui versa il comparto delle costruzioni nella provincia e per chiedere opportuni interventi di sostegno”.
“Il Prefetto Pizzi – ha riferito Molinari – ha condiviso le preoccupazioni degli imprenditori e ha assicurato ogni intervento utile, per quanto di propria competenza, per una sia pur parziale soluzione del problema. Il Prefetto dunque attuerà un’azione di moral suasion nei confronti del Governo nazionale e di quello regionale perché si allentino i vincoli del Patto di Stabilità e si dia respiro alle imprese creditrici. Egli, inoltre, promuoverà la costituzione di una sorta di cabina regia che funga da organo di consulenza e di supporto per gli enti locali, al fine di fornire loro suggerimenti per le soluzioni”.
Il presidente Molinari, in conclusione dell’incontro, ha annunciato che nel vertice con il presidente Vito De Filippo, previsto per il prossimo lunedì, chiederà ufficialmente che la Regione Basilicata sfori il Patto di Stabilità, così come fatto in altre regioni d’Italia.
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