Sul rinnovo del contratto nazionale del settore edile per il triennio 2013-2015 oggi a Potenza si è tenuto un attivo unitario di Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil in vista dell'assemblea nazionale del 26 novembre che – rende noto l ‘ufficio stampa della Cisl – approverà la piattaforma e darà il via ufficiale al negoziato con le controparti imprenditoriali.
“Bilateralità, sicurezza, green economy, legalità, contrasto del precariato e contrattazione di secondo livello: sono i punti cardinali delle proposte che – sottolinea la nota – Filca, Fillea e Feneal intendono portare al tavolo delle trattative. Filca, Fillea e Feneal chiedono maggiori controlli sulla filiera dei subappalti, dove spesso si annidano illegalità e violazione dei più elementari diritti dei lavoratori, e un impegno più incisivo sul capitolo della salute e della sicurezza. Nella piattaforma unitaria un'ampia sezione è dedicata al contrasto della flessibilità malata, dal lavoro a chiamata ai voucher passando per le partite Iva che in molti casi rappresentano un'elusione contributiva e fiscale. I sindacati di categoria propongono anche misure per favorire l'integrazione dei lavoratori immigrati e le pari opportunità. Filca, Fillea e Feneal propongono di dare piena attuazione del Durc, della borsa lavoro edile nazionale, della patente a punti, oltre ad un forte investimento su edilizia eco-sostenibile, innovazione tecnologica, rilancio degli investimenti pubblici in infrastrutture. Per Filca, Fillea e Feneal lo strumento della contrattazione, ad iniziare dal rinnovo del Ccnl, è la sede per trovare le soluzioni più idonee e garantire l’unità del comparto, la partecipazione e la rappresentanza di tutti i soggetti”.
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