“Chi pensa di poter rimettere in qualche modo in discussione il risultato del successo di Marcello Pittella alle Primarie, che hanno rappresentato un’ottima prova di democrazia, evidentemente, non si rende conto che qualsiasi manovra sarebbe sonoramente sconfitta perché in gioco ci sono l’affermazione del metodo di consultazione democratica e la governabilità della Regione”. A sostenerlo è il segretario provinciale di Potenza del Psi Donato Cutro. “Oltre a prendere atto dell’esito del voto di domenica e mettere da parte definitivamente ogni azione di ulteriore polemica e alla ricerca della divisione, per noi – dice Cutro – è necessario lavorare per rilanciare la coalizione del nuovo centrosinistra. E’ soprattutto un’operazione culturale che, come ha proposto lo stesso Pittella, deve coincidere con l’allargamento della coalizione a movimenti ed associazioni che si sono adoperati per la migliore riuscita delle Primarie. Il centrosinistra non deve rinchiudersi in un recinto, ma aprirsi alle idealità, sensibilità e aspettative della società lucana che vuole il rinnovamento senza rifugiarsi in processi sommari e giustizialisti, in quanto la pratica della legalità è tutt’altra cosa. La discriminante del rinnovamento – conclude Cutro – non può che trasformarsi in una lista socialista a fianco di Pittella, forte, quanto più rappresentativa dei territori e soprattutto che non arretri nemmeno di un centimetro sulla strada dell’autonomia”.
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