Don Uva, sindacati scrivono al giudice di Trani

In una lettera inviata al giudice della procedura prefallimentare presso il Tribunale di Trani i sindacalisti Roberta Laurino (Fp Cgil), Giovanni Sarli (Fp Cisl), Antonio Guglielmi (Uil Fpl), Franco Latronico (Fials) e Michele De Rosa (Ugl) con riferimento al Piano di Risanamento avviato dalla Casa Divina Provvidenza di Bisceglie denunciano “la gravissima discriminazione a danno dei lavoratori del Don Uva di Potenza, ai quali non è stato corrisposto lo stipendio di settembre, assicurato invece a quelli di Bisceglie e Foggia”. Denunciano “ l’assoluta infondatezza di tale piano di risanamento e connessa procedura di licenziamento collettivo riguardo all’Ospedale Don Uva di Potenza, in quanto non vi è alcun esubero, anzi vi sono carenze di personale”, chiedono “di acquisire formalmente le risultanze dell’apposita valutazione di congruità effettuata dall’Azienda Sanitaria di Potenza e di valutare positivamente la proposta di fitto di ramo d’azienda, relativamente all’Ospedale Don Uva di Potenza, approvata dal Consiglio Regionale della Basilicata”. Le stesse organizzazioni sindacali chiedono di essere auditi dal giudice “sempre per evitare ingiusti ed ingiustificati licenziamenti e per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati e la regolarità del pagamento degli stessi nonché l’annullamento del piano di risanamento nella parte relativa all’Ospedale Don Uva di Potenza, perché infondato”.

BAS09

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