Don Uva, sindacati: continuare su percorso intrapreso con Regione

Le organizzazioni sindacali Fp cgil, Fp Cisl, Fpl Uil, Ugl e Fials, sostengono che sia “assolutamente necessario, nonostante le impreviste novità richiesta dal giudice sul fitto di ramo d'azienda del Don Uva, rimanere fortemente ancorati al percorso, fino ad oggi condiviso, che vede la Regione attraverso l'Azienda Sanitaria, impegnata direttamente sul fitto del ramo d'azienda”.
“Chiediamo con forza che la Regione e l'Asp – continuano i sindacati – rivedano le proprie posizioni al riguardo partecipando, quindi, alla procedura di evidenza pubblica al fine della auspicabile aggiudicazione. Non abbiamo certo lavorato in tutti questi mesi per consentire a soggetti terzi di entrare a gamba tesa in questa vertenza”.
“In ogni caso il bando di prossima pubblicazione – continua la nota sindacale – non solo deve essere compatibile con la partecipazione di un soggetto pubblico evitando di inserire elementi che possano pregiudicarne la partecipazione, ma al fine di scongiurare l'arrivo di imprenditori improvvisati o che comunque potrebbero ancora di più compromettere la già difficile situazione del Don Uva di Potenza e dei lavoratori, dovrà contenere tutta una serie di elementi di garanzia per i servizi e per i lavoratori: clausole di salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e retributivi, accertata solidità economica e finanziaria capace di garantire non solo il regolare pagamento delle spettanze ma anche il mantenimento di tutti i costi di gestione per quelle che sono le reali esigenze di funzionamento per l'assistenza ai pazienti, nonché una esperienza consolidata, almeno ventennale, nel campo socio assistenziale anche al fine della necessaria riorganizzazione ed ottimizzazione dei servizi per garantire i livelli essenziali di assistenza”.
Infine i sindacati annunciano un incontro convocato per il prossimo 23 luglio dall'Assessore Martorano e con i lavoratori il giorno dopo, 24 luglio.

bas 08

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