Don Uva, per Nardiello (Pdci) occorre gestione diretta dell’Asp

“Sul Don Uva è giunta l’ora di mettere la parola fine all’incertezza e soprattutto ai disagi che coinvolgono utenti e dipendenti”. Lo afferma in una nota Giacomo Nardiello, dirigente regionale e nazionale del Pdci, per il quale “c’è una sola strada da seguire: affidare la gestione dei servizi all’Asp. La mia proposta è di dare ad un gruppo di tecnici-consulenti l’incarico di determinare il costo di fitto della struttura a favore della Congregazione religiosa e quindi di occuparsi direttamente, come servizio sanitario regionale, delle delicate e rilevanti prestazioni da erogare. Del resto l’Asp su trasferimento diretto di finanziamenti di bilancio regionale – continua Nardiello – già si occupa di tutti i costi, da quello del personale medico, infermieristico, tecnico-professionale ed amministrativo, ai presidi sanitari, farmaci, ecc. Anche per questo i sindacati hanno sollecitato l’Asp ad erogare i salari che sono stati corrisposti solo in parte. Non si capisce perché la Congregazione religiosa dopo decenni di incassi di fondi pubblici debba continuare a farlo, tra l’altro, senza essere in grado di garantire regolarità nel pagamento degli stipendi ai dipendenti e adeguata assistenza ai degenti. E’ una situazione diventata intollerabile che si ripercuote sui pazienti e che richiede da parte del Presidente De Filippo e dell’assessore Martorano l’assunzione di una responsabilità diretta. In particolare – afferma il dirigente del Pdci – l’assessore Martorano non può continuare ad affrontare la questione come se si trattasse di ordinaria amministrazione e come se bastasse scrivere ai responsabili della Casa Divina Provvidenza, confermandosi “ostile” al confronto di merito con il sindacato. Mi meraviglia in proposito come il Ministro Balduzzi che continua ad annunciare tagli nella sanità e misure di lotta agli sprechi possa tollerare il perdurare dell’attività del Don Uva che produce un ‘buco’ finanziario da far impallidire qualsiasi Azienda sanitaria locale o Azienda ospedaliera pubblica”.

bas 07

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