Don Uva, interviene il segretario generale Cgil Potenza

“La Regione ascolti i lavoratori del Don Uva che da ormai tre mesi non percepiscono lo stipendio e vivono in una situazione di disagio. Nonostante i numerosi incontri tenutisi in sede istituzionale, non si profila alcuna soluzione all’orizzonte, né per i 72 lavoratori in esubero, che rischiano il licenziamento, né per il futuro stesso dell’azienda”. Lo dichiara Angelo Summa, segretario generale Cgil Potenza. “È giunto il tempo – dichiara Summa – per la Regione Basilicata, e per il Presidente De Filippo, di assumere una posizione chiara e netta affinché siano corrisposte le mensilità arretrate e venga garantita sempre e comunque la regolarità nel pagamento degli stipendi, anche in considerazione del fatto che la Casa della Divina Provvidenza opera esclusivamente con risorse regionali. I lavoratori del Don Uva – conclude Summa – non possono continuare a pagare il prezzo di una cattiva gestione economica e finanziaria causata anche da una classe politica e dirigente che negli anni passati non ha effettuato i controlli a cui era chiamata”. bas 03

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