In merito alla questione del Don Uva di Potenza, il segretario Provinciale della Fials Confsal Giuseppe Costanzo, evidenzia “L'apparente silenzio e l'indifferenza della dirigenza della Casa Divina Provvidenza che purtroppo, a distanza di mesi, non offre segnali concreti per il risanamento e il rilancio dell'ente, accompagna la temuta agonia di una struttura aziendale di rilievo e strategica per la Basilicata”.
Costanzo fa sapere che nell’assemblea sindacale dell’8 agosto “è stato rivolto, per l’ennesima volta, un accorato appello alla Madre Generale, legale rappresentante, ad accettare l’affiancamento istituzionale,forse l'unica strada da percorrere”.
“I lavoratori – aggiunge Costanzo – sono stanchi ormai della grave situazione che da mesi persiste nella struttura oltre alla mancata corresponsione delle mensilità, situazione ancor più grave per i dipendenti dell'Ambrosia. I lavoratori – conclude – esigono una doverosa assunzione di responsabilità delle parti, per la tutela e la salvaguardia del proprio posto di lavoro, visto che è messa a dura prova la sicurezza economica e sociale di molte famiglie”.
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