Il vicepresidente della Federazione Lucani in Svizzera condivide la posizione del parlamentare lucano Latronico e chiede una più ampia partecipazione anche da parte degli altri rappresentanti lucani
Il vicepresidente della Federazione Lucani in Svizzera, Giuseppe Ticchio interviene in merito ai disservizi di Trenitalia e scrive una missiva al parlamentare lucano, Cosimo Latronico.<br /><br />“Caro Onorevole Latronico – scrive Ticchio – sostengo a pieno il grido di allarme che da sempre rivolge ai dirigenti di Trenitalia e al Ministro di turno. Anche io da tempo sto sollecitando Lei e tutti gli altri deputati e senatori lucani in Parlamento ad una battaglia comune per salvaguardare la nostra regione, una battaglia che dovete combattere tutti e 13 insieme, altrimenti questo disservizio sarà perenne, non solo nella tratta Taranto-Roma, ma anche da Foggia a Potenza, per non parlare di altre tratte all'interno della regione”.<br /><br />Ticchio, poi, fa riferimento alla spoliazione di servizi in Basilicata (poste, tribunali, corte d’appello) e al progetto delle macroregioni e nel criticare il voto favorevole alla riforma costituzionale dei rappresentanti del Pd, invita i politici lucani a difendere l’identità della regione. “Di fronte a certe insensibilità – conclude Ticchio - mi chiedo se non sarebbe meglio tornarsene a casa, prima di contribuire a cancellare la nostra identità”.<br /><br /><br /><br />