Discarica Carpineto di Lauria, interrogazione di Rosa

Il capogruppo consiliare di Lb-Fdi: “Nonostante il ‘favore’ di Pittella resta un esempio di pessima amministrazione”. “Perché non è possibile il collaudo? Che fine faranno i soldi che il Comune ha già percepito per la sua messa in opera?”

&ldquo;Non si sa mai abbastanza sull&rsquo;impianto di trattamento dei rifiuti in localit&agrave; Carpineto nel Comune di Lauria, in provincia di Potenza. La vasca per la raccolta dei rifiuti non &egrave; stata collaudata e, quindi, non &egrave; entrata in funzione entro il 9 novembre scorso, termine ultimo per non perdere il finanziamento gi&agrave; erogato di 1.527.080,92 euro. Perch&eacute; non &egrave; possibile il collaudo? Che fine faranno i soldi che il Comune ha gi&agrave; percepito per la sua messa in opera? Queste sono le domande che abbiamo posto al Presidente della Giunta regionale con una interrogazione presentata oggi&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere regionale di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;impianto balzato agli onori della cronaca per le indagini giudiziarie &ndash; afferma Rosa – &egrave; stato gi&agrave; oggetto di nostre interrogazioni, sia per quanto riguarda la &lsquo;particolare&rsquo; attenzione del Presidente della Giunta regionale in termini di finanziamenti dirottati per effettuare interventi di modifiche e piani di caratterizzazione, sia per questioni ambientali. La storia &ndash; ricorda il consigliere – inizia nel lontano 2008, quando la Giunta regionale di allora, con la delibera n. 345 dell&rsquo; 11 marzo 2008, approv&ograve; il progetto esecutivo &lsquo;Sistema Integrato di gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati in localit&agrave; Carpineto del Comune di Lauria (Pz), per l&rsquo;importo complessivo di &euro; 7.004.552,14. L&rsquo;impianto &ndash; sottolinea Rosa – neanche terminato e collaudato entr&ograve; comunque in funzione il 1 Settembre 2010, per via della grave crisi del sistema dei rifiuti della Regione. Inizia cos&igrave; la storia travagliata dell&rsquo;impianto di Carpineto, fatta di chiusure e sequestri ma, soprattutto, di inquinamento. Infatti gi&agrave; nel 2011 vennero riscontrate, nelle analisi delle acque sotterranee, elevate presenze di alcune sostanze inquinanti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;impianto, nonostante sia stato messo in funzione, in questi anni, non &egrave; stato mai collaudabile e, quindi, non &egrave; stato possibile procedere alla chiusura amministrativo-contabile del progetto. Ecco, per&ograve; &ndash; aggiunge Rosa – che il Governo Pittella trova per l&rsquo;ennesima volta la soluzione. Con la deliberazione di Giunta regionale n. 1134 del 6 ottobre 2016, tre giorni prima della scadenza del termine del 9 novembre, viene rimodulato l&rsquo;intero progetto, con la divisione in due stralci: il primo riguardante la Vasca per l&rsquo;importo di &euro; 1.586.692,95, il secondo riguardante l&rsquo;impianto di trattamento per l&rsquo;importo di &euro; 5.417.859,20. Per quanto riguarda l&rsquo;impianto si d&agrave; atto che &egrave; possibile procedere alla chiusura del procedimento amministrativo in quanto &egrave; collaudabile. La vasca, invece, non lo &egrave; e, quindi, non si pu&ograve; procedere alla chiusura amministrativa del progetto. A questo punto, invece di riprendere i soldi dal beneficiario Comune di Lauria, Pittella prende tempo e &lsquo;promette&rsquo; che trover&agrave; altri finanziamenti, sempre se il progetto diventer&agrave; collaudabile dopo il piano di caratterizzazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A rimetterci &ndash; sostiene il consigliere di Lb-Fdi – &egrave; sempre la collettivit&agrave;, infatti, occorrer&agrave; impiegare altro denaro pubblico per completare un intervento che avrebbe dovuto funzionare da tempo. Non solo, la vasca ha funzionato senza il collaudo e ha prodotto danni, stante la necessit&agrave; di un piano di caratterizzazione. Questa &egrave; l&rsquo;ennesima dimostrazione &ndash; conclude – che la pessima politica oltre a creare disservizi &egrave; molto costosa. Pittella ne &egrave; la dimostrazione e l&rsquo;esempio di mala gestione viene proprio dal suo &lsquo;feudo&rsquo;&rdquo;.<br />

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