La Presidente del Corecom Basilicata, Giuditta Lamorte, convocata in audizione presso il “Consiglio Nazionale degli Utenti” per discutere in merito al delicato ed importante tema concernente il problema della disabilità nella comunicazione audiovisiva
La presidente del Corecom Basilicata, Giuditta Lamorte, è stata convocata a Roma in audizione presso Il “Consiglio Nazionale degli Utenti” che, quale organismo dell’Autorità Garante delle Comunicazioni, esprime pareri e formula proposte all'Autorità, al Parlamento ed al Governo, nonchè a tutti gli organismi pubblici e privati, che hanno competenza in materia audiovisiva o svolgono attività, in questi settori, su tutte le questioni concernenti la salvaguardia dei diritti e le legittime esigenze dei cittadini, quali soggetti attivi del processo comunicativo, promuovendo altresì iniziative di confronto e di dibattito su detti temi.<br /><br />L’incontro che ha avuto come tema centrale il problema della disabilità nella comunicazione audiovisiva, ha visto l’apertura dei lavori da parte della presidente, Angela Nava Mambretti, e la partecipazione del commissario Agcom, Antonio Nicita, che si è dimostrato “molto sensibile e attivo sull’argomento”.<br /><br />La presidente Lamorte ha presentato al "Consiglio Nazionale degli Utenti", al Commissario Nicita e ai presenti “la buona pratica introdotta dal Corecom Basilicata circa la diffusione dell’informazione e della comunicazione tra la comunità dei sordi, attraverso il tg tradotto in lingua dei segni”, ed ha, anche, specificato che “si sta lavorando per introdurre anche la sottotitolatura, al fine di tutelare anche i sordi oralisti che non conoscono la LIS”.<br /><br />Giuditta Lamorte ha, anche, ricordato che “la LIS è una lingua e non un linguaggio, ovvero una lingua naturale veicolata attraverso gesti e utilizzata da parte della Comunità Sorda e che il Corecom Basilicata è l’unico in Italia a finanziare un telegiornale LIS, in accordo tanto con la Tgr Basilicata, che con l’Ufficio Stampa del Consiglio regionale. Tale innovativa esperienza – ha sottolineato Lamorte – rende la Basilicata pioniera in una battaglia di civiltà e di lotta alle discriminazioni, in sintonia con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006, convenzione che sancisce il diritto al riconoscimento e al sostegno della specifica identità culturale e linguistica, della lingua dei segni e della cultura dei sordi”.<br /><br />Nel corso dell’audizione, la Presidente ha, altresì, sottolineato “la volontà del Comitato di introdurre i sottotitoli in via sperimentale nell’ambito del TgWeb Lis del Consiglio regionale, sia in italiano, che in inglese e francese, onde tutelare non solo i sordi oralisti, ma favorire, in tal modo, l’integrazione dei numerosi immigrati presenti sul territorio lucano che sono prevalentemente anglofoni e/o francofoni”.<br /><br />A margine dei lavori, la presidente Lamorte ha riferito che “la best practice del Corecom Basilicata ha riscosso il plauso del CNU e del commissario Nicita ed ha posto le basi per una fattiva collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Utenti per l’affermazione dei diritti e della dignità delle persone disabili, della tutela dei minori e della rappresentazione delle donne nell’ambito dei servizi di telecomunicazioni e radiotelevisivi”.<br />