Direttore Ater Potenza, Perrino: caso di illegalità risolto

Il consigliere del M5s si riferisce alla nomina di Michele Bilancia in contrasto con L.R. 29/96 che prevede il rinnovo dell’incarico per una sola volta

&ldquo;Ci sono voluti pi&ugrave; di due anni per capire che la nomina di Michele Bilancia a direttore dell&rsquo;Ater di Potenza era illegittima&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il consigliere Gianni Perrino (M5s) che ricorda: &ldquo;Era il 2014 quando chiedevamo delucidazioni sul conferimento dell&rsquo;incarico palesemente in contrasto con quanto previsto dall&rsquo; art. 17 della L.R. n.29/1996, che testualmente recita: &lsquo;L&#39;incarico di Direttore &egrave; rinnovabile per una sola volta&rsquo;. Difatti Bilancia veniva nominato per la terza volta consecutiva e, dal carteggio a nostra disposizione, si evince una sorta di interpretazione delle norme poco ortodossa e a dir poco creativa, peraltro ampiamente smentita dagli uffici regionali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per fortuna &ndash; prosegue Perrino -, stando alla risposta dall&rsquo;assessore Benedetto giuntaci nell&rsquo;ultima seduta di Consiglio regionale, la situazione di perdurante illegalit&agrave; dovrebbe essersi risolta: infatti abbiamo appreso che, dopo ulteriori sollecitazioni, l&rsquo;amministratore unico dell&rsquo;Ater Potenza, Vito Esposito, ha proceduto a sollevare dall&rsquo;incarico l&rsquo;architetto Bilancia e nel contempo a proporre la nomina dell&rsquo;avv. Vincenzo Pignatelli a nuovo direttore dell&rsquo;ente. Ovviamente non possiamo che accogliere favorevolmente gli sviluppi della vicenda, ma non nascondiamo le preoccupazioni sugli eventuali atti firmati da Bilancia che, a questo punto, sono tecnicamente &lsquo;viziati&rsquo;.<br /><br />&ldquo;Stessa situazione &ndash; sottolinea il consigliere del M5s – sussiste sul versante materano dell&rsquo;Ater dove il vivacissimo Vito Lupo ha nominato, allo stesso modo del suo rispettivo potentino, direttore aziendale Vito Adorisio, anche in questo caso eludendo i dettami della L.R. 29/1996 e il divieto dei tre mandati. Lupo faccia tesoro della vicenda ed emani un provvedimento per revocare l&rsquo;incarico ad Adorisio. E&rsquo; assai triste constatare che l&rsquo;ente preposto (almeno sulla carta) a far fronte ad una delle emergenze pi&ugrave; gravi, quella abitativa, che attanaglia le fasce pi&ugrave; deboli della popolazione, si arrovelli e si prostri per favorire questo o quell&rsquo;amico nell&rsquo;orbita politica del capetto di turno. Gi&agrave; in passato avevamo dato i nostri suggerimenti e abbiamo mostrato il nostro impegno per individuare risorse per le Ater. Oggi &ndash; conclude Perrino – ci limitiamo a darne di pi&ugrave; semplici, ma molto efficaci: rispettate le regole, rispettate la legge, rispettate la gente&rdquo;.<br />&nbsp;

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