Dires 118 Basilicata, interrogazione di Leggieri

Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle chiede di rivedere tutta la gestione dell’Asp ed esprime dubbi sulla legittimità del rapporto contrattuale instaurato dal dottor Mileti

&ldquo;Come al solito la Giunta Pittella non si accorge delle anomalie presenti nella sanit&agrave; lucana. Una di queste &egrave; la dirigenza del Dires 118 Basilicata, dove a seguito di una indagine della Guardia di finanza, per il responsabile, Libero Mileti (insieme ad altri quattro dirigenti dell&rsquo;Asp), la Procura contabile ha chiesto una pesante condanna per un danno erariale che si aggirerebbe intorno ai 290.000,00 euro&rdquo;. E&rsquo; quanto evidenzia il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri. Sulla questione l&rsquo;esponente politico ha presentato una interrogazione &ldquo;che fotografia una situazione assolutamente inaccettabile e che chiede spiegazioni e atti concreti da parte della Giunta regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Forti dubbi &ndash; dice – si nutrono anche sulla legittimit&agrave; del rapporto contrattuale instaurato tra Mileti e la l&rsquo;Asp. A quanto pare, infatti, Mileti coprirebbe un incarico ad interim e senza contratto con una busta paga annuale di circa 140.000,00 euro, invece di svolgere le sue mansioni presso l&rsquo;ospedale di Lagonegro come previsto dal suo contratto. Una situazione inaccettabile che determinerebbe, peraltro, un ulteriore aggravio di spesa per la Regione, in quanto come dimostrerebbero i numeri, la retribuzione percepita al momento risulta di molto superiore a quella che Mileti dovrebbe ricevere. Ma ci&ograve; non basta. In realt&agrave;, nel caso del 118, il presidente Pittella, la Giunta e la dirigenza dell&rsquo;Asp, devono rispondere ai cittadini lucani su tutto quello che si sta verificando anche in considerazione di quanto riportato da diverse testate giornalistiche le quali, periodicamente, raccontano delle inefficienze e delle mancanze del servizio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; evidente &ndash; continua il consigliere del M5s – che occorre rivedere tutta la gestione dell&rsquo;Asp e prestare maggiore attenzione alle tante situazioni anomale che periodicamente vengono denunciate o riportate anche dagli organi di stampa. A tal riguardo, tanto per portare un esempio, come dimenticare l&rsquo;articolo / inchiesta pubblicato nel 2012 con il quale si evidenziava la presenza di quasi 650 dirigenti per gli ambiti territoriali di Potenza, Venosa e Lagonegro e si sottolineava che almeno 64 di questi avevano percepivano stipendi che superavano i 100.000 euro lordi? Una situazione gi&agrave; allora inaccettabile, anche alla luce dei tanti sacrifici che si chiedevano e si continuano a chiedere ai cittadini lucani. Una situazione che non pu&ograve; essere tollerata soprattutto perch&eacute; si continua a parlare di tagli alla sanit&agrave;, ma questi tagli non colpiscono mai gli sprechi. Chiusure di ospedali, ridimensionamenti, perdite di posti letto, tutto questo mentre ci sono dirigenti che portano a casa stipendi faraonici&rdquo;.&nbsp;

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