Per il capogruppo di Lb-Fdi “non si può permettere che, indiscriminatamente vengano soppressi presidi culturali sull’altare del risparmio di spesa”
“Tutelare le nostre comunità affinchè non scontino sui servizi destinati ai cittadini la mannaia della spending review. Questo è da sempre il nostro obbiettivo, per questo presenteremo degli emendamenti al piano di dimensionamento scolastico che penalizzerà, ancora una volta, il Marmo Platano”.<br /><br />E’ quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa che aggiunge: “La proposta di dimensionamento prevede lo smembramento dell’Istituto superiore ‘Enrico Fermi’ di Muro Lucano: il liceo scientifico accorpato con il Pasolini di Potenza, l’I.p.i.a.s. di Pescopagano e l’I.t.i.s. di Picerno, entrambi facenti parte dell’Istituto d’istruzione superiore murese, il primo al ‘Giorgi’ di Potenza e il secondo all’I.t.i.s. ‘Einstein’ sempre di Potenza”.<br /><br />“Non si può permettere che, indiscriminatamente –continua – vengano soppressi presidi culturali sull’altare del risparmio di spesa. È un controsenso inaccettabile. Il tutto aggravato dal fatto che questo piano è stato elaborato senza ascoltare le parti sociali e, soprattutto, i cittadini. È il tipico atteggiamento che ricalca la politica governativa che ha prodotto l’aberrante riforma della scuola. Ma la scuola è, nella nostra società, il perno della nostra cultura”.<br /><br />“Viste le numerose deroghe ai limiti che prevedono il dimensionamento scolastico operate negli anni passati – conclude Rosa – non si comprende per quale motivo, in questo caso, si sceglie le mannaia. Siamo con i cittadini. Chiederemo che il Piano sia emendato, prevedendo la deroga al limite di 400 studenti o in alternativa l’accorpamento dell’I.t.c. di Brienza con l’Istituto ‘Fermi’ di Muro o, meglio, con l’I.c. ‘J. Stella’ di Muro Lucano”.<br />