Nella redazione del Piano di dimensionamento scolastico, approvato dal Consiglio provinciale di Potenza – si è cercato con ogni forza di limitare al massimo la riduzione delle autonomie scolastiche. Una operazione oculata e rispettosa delle esigenze del territorio, soprattutto di quelle delle aree interne che hanno necessità di tutelare i propri riferimenti scolastici.
Studenti che abbiamo il dovere di tutelare attraverso una offerta formativa idonea e in sintonia con l’evoluzione del mondo del lavoro dal quale l’istruzione non può prescindere.
A dichiararlo é il vice Presidente Vicario della Provincia di Potenza, Romano Cupparo, che per in quest’ultime ore, a margine di quanto accaduto in Regione, sta mantenendo una serrata interlocuzione con il Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza.
Ora, – evidenzia Cupparo – quanto accaduto sulla materia dimensionamento in Regione Basilicata, ci deve far riflettere, in particolare, – Cupparo – chiama a responsabilità direttamente l’Assessorato alla Formazione, mettendo in tutta evidenza la necessità di tenere insieme un’organizzazione equilibrata del sistema dell’Istruzione con le legittime esigenze della continuità didattica”.
La Provincia come la stessa Regione – afferma Cupparo – devono ripiegarsi seriamente per organizzare in maniera efficace ed organica il sistema dell’istruzione coinvolgendo, in un’unica cabina di regia, tutti gli attori della scuola, provveditorato, organizzazioni sindacali, istituzioni, e anche genitori.
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