Dignità nel lavoro, film lucano al Festival del Cinema

Il cortometraggio 'AnnA', di Giuseppe Marco Albano, promosso dalla Crpo è espressione completa della “lucanità”: regista, direttore di produzione, attori (tranne il figlio di Lina Wertmuller) sono tutti lucani. E' stato girato a Bernalda

&quot;La prima del cortometraggio &#39;AnnA&#39;, di Giuseppe Marco Albano, sar&agrave; proiettata mercoled&igrave; 4 settembre, nell&#39;ambito della Settentasima edizione della Mostra del Cinema di Venezia&quot;. A darne notizia la presidente della Commissione regionale per le pari opportunit&agrave; di Basilicata, Antonietta Botta.<br /><br />&quot;Il cortometraggio – afferma Botta – per denunciare l&#39;aberrante fenomeno delle &#39;dimissioni in bianco&#39; e per sollecitare la politica, le istituzioni e le parti datoriali ad assumere il lavoro come tema centrale e fondamentale per la ripresa economica, sociale e culturale dell&#39;intero tessuto sociale. Il lavoro che non c&#39;&egrave; e il lavoro sempre pi&ugrave; precario – continua la presidente Botta – alimentano il malessere nella societ&agrave;. La pratica barbara delle dimissioni in bianco va contrastata con norme efficaci per rendere le lavoratrici ed i lavoratori liberi dal ricatto e per restituire loro dignit&agrave;&quot;.<br /><br /><span style="font-size: 12px;">Il corto, prodotto dall&#39;associazione BASILICIAK, &egrave; stato fortemente voluto e promosso dalla Commissione regionale pari opportunit&agrave; di Basilicata, in partnership con Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Cna di Basilicata, Lucana Film Commission e grazie all&rsquo;intervento dell&rsquo; Autorit&agrave; di Gestione del Po Fesr 2007-2013.&nbsp;</span><br />&nbsp;&nbsp;

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