Digilio, solo soluzione tampone per finanze Comune Potenza

“All’improvviso i problemi finanziari del Comune di Potenza talmente gravi al punto da sospendere da lunedì prossimo i servizi di mensa scolastica e trasporto scolastico, come per incanto, sembrano dissolti. La sibillina dichiarazione del sindaco Santarsiero sull’improvviso interessamento e la garanzia fornita dal Presidente De Filippo lascia credere che i bambini continueranno a mangiare a scuola e ad usare il bus da casa agli istituti scolastici”. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale di Fli sen. Egidio Digilio.
“Prendiamo atto – aggiunge – che dopo aver anticipato gli uffici della Provincia, sia pure a parole, nella sospensione dell’autorizzazione a Fenice, il Governatore ha anticipato tutti i consiglieri regionali (compreso il Presidente di una Commissione), dopo comunque che due Commissioni della Regione hanno già deciso per l’erogazione di 100mila euro, per dare una mano al sindaco del capoluogo che per alzare il livello di scontro tra Regione e Comune ed “impietosire” il Governatore ha fatto dimettere il suo assessore alla P.I. Nonostante l’impegno tutto da verificare e soprattutto da concretizzare, noi – dice Digilio – restiamo dell’avviso che va fatta chiarezza sull’effettiva situazione finanziaria del Comune per capire come salvare i servizi essenziali per i cittadini che deve essere un impegno di tutti. Sarà pure merito di De Filippo e dell’ “armistizio” tra i due Vito favorito da qualcuno che nel Pd e nel centrosinistra ha lavorato in questa direzione se sarà possibile tamponare un’emergenza. Mi chiedo però cosa accadrà per assicurare gli stipendi ed accessori salariali ai vigili urbani, per garantire la prosecuzione dei servizi urbani di trasporto e la costosissima gestione del ponte attrezzato, ancora scarsamente utilizzato dai potentini, per i servizi di pubblica illuminazione e di manutenzione ordinaria delle strade di collegamento delle contrade. La mia idea in proposito è quella di un incontro di lavoro con tutti i soggetti politici e sociali, i parlamentari, a condizione che sul tavolo si mostrino le carte reali del dissesto finanziario senza nascondere nulla”.

bas 03

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