“Futuro e Libertà intende ripartire dall’ascolto delle comunità locali, della società civile per definire il proprio progetto che muove da un interrogativo: come vogliamo far vivere la nostra regione per i prossimi anni”. E’ quanto sostiene il segretario regionale di Fli sen. Egidio Digilio. “Il metodo è semplicissimo. Mentre la sfiducia per i partiti cala a picco e il centrosinistra lucano continua ad ostinarsi a praticare la strada della lottizzazione dei posti di comando e degli strapuntini in enti e società, noi – dice Digilio – siamo per un’altra strada: patti chiari con la gente (e non con i partiti) e amicizia lunga. In verità, la coraggiosa posizione assunta dai gruppi dirigenti dell’Udc dopo l’ultima tornata di nomine che si riferiscono alla Società Energetica Lucana, lascia supporre un ripensamento della posizione della stessa Udc rispetto alle intese con il Pd-Partito Regione-asso pigliatutto. Se sono rose fioriranno nel senso che – continua il segretario di Fli – ci aspettiamo da parte degli amici dell’Udc comportamenti consequenziali e coerenti in Regione e negli altri enti dove governano con il Pd". "Per noi, dunque, anche la sanità – aggiunge Digilio – è uno degli argomenti privilegiati di ascolto dei bisogni e di proposte soprattutto in direzione di più efficaci servizi di assistenza agli anziani e ai malati cronici e per ridare piena dignità all’imprenditoria locale degli ambulatori, strutture e centri privati”.
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