Digilio (Fli): profondo rispetto per disagio ex An

“Comprendo il disagio che vivono anche in Basilicata tanti miei amici che hanno condiviso in An l'impegno e soprattutto la passione politica. Quel "dito alzato" del Presidente Gianfranco Fini, con l'ormai famosa domanda “Che fai mi cacci?”, non fu solo un atto di coraggio, ma l'inizio della rottamazione di uno schema politico che aveva fallito il suo principale obiettivo, il grande proposito promesso agli Italiani, di rinnovamento della Nazione”. E' quanto sostiene il coordinatore regionale di Fli sen. Egidio Digilio esprimendo “profondo rispetto per il sincero travaglio che con il ritorno da protagonista sulla scena politica di Berlusconi ha dirette ripercussioni anche da noi, come – aggiunge – ho sempre manifestato rispetto per il percorso diverso seguito, senza mai ricercare la polemica, magari solo perchè i colonnelli hanno bisogno sempre di un generale. Ma, va riconosciuto senza pregiudizi, che è negli ultimi mesi che l'impegno di Futuro e Libertà si arricchisce di contenuti, idee e speranze per trasformarle in un progetto politico.
Perché dopo aver letto dichiarazioni e commenti al vetriolo di ex An nei confronti dei dirigenti attuali del Pdl sono sempre più convinto che protagonista di questo percorso non può essere un uomo solo, ma al contrario, la “politica”, che a mio parere non va rottamata e deve semplicemente rinnovarsi.
Il Presidente Fini ci ha indicato un percorso, non facile ma innovativo, che abbandona lo schema del recinto pre-costituito e guarda oltre gli steccati ideologici che hanno caratterizzato la prima e la seconda repubblica: il “grande inganno” si è infranto contro l’ammaliante specchio della demagogia e del populismo, senza tenere conto delle conseguenze che le promesse annunciate e mai realizzate, perché contenute in un libro dei sogni, avrebbero portato per il Paese. La Lista per l'Italia -e in essa Futuro e Libertà con gli alleati che condivideranno assieme a noi questo percorso- può quindi aprir ella Lista per l'Italia si inserisce perfettamente il nostro manifesto di Bastia Umbra: Nazione, Legalità e Merito. Il centrodestra è imploso –lo abbiamo visto nello stillicidio di questi mesi- travolto da un problema morale che supera addirittura l'incapacità di proposta politica".

BAS 05

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