“La cerimonia prevista lunedì 23 prossimo del taglio del nastro dello svincolo di Lauria nord (secondo macrolotto della A3 Sa-Rc), alla quale mi sono sottratto nonostante il cortese invito, non sgombra la coscienza dell’amministratore unico dell’Anas Ciucci come quella dei manager nazionali e regionali, dalle grandi responsabilità per lo stato di forte disagio della viabilità principale in Basilicata”. E’ quanto sostiene il segretario regionale di Fli, Egidio Digilio.
“Ero convinto – ha aggiunto il senatore – che i tagli di nastro appartenevano alla Prima Repubblica invece proprio l’Anas, che non è ancora in grado di stabilire tempi certi per il completamento dell’ammodernamento dell’A3 rinviando ad annunci negli anni, non si sottrae al teatrino con amministratori regionali e locali che fanno da comparse. L’invito che rivolgo a tutti gli amministratori – ha detto Digilio – a cominciare da quelli regionali, è di disertare la cerimonia per dare un forte segnale di protesta, perché i lucani non ne possono più di affrontare viaggi-odissee".
L’arrivo di Ciucci in Basilicata, è il parere di Digilio, dovrebbe diventare l’occasione "per il governatore De Filippo e l’assessore alle Infrastrutture Mancusi – gli unici da delegare alla presenza nella cerimonia – per rivendicare progetti e programmi riferiti alla SS407 Basentana che continua a registrare interruzioni, tra le quali, il restringimento di carreggiata sul ponte di Calciano, e deviazioni del traffico pesante proveniente da Taranto-Metaponto e dalla Sa-Rc. La Basentana – ha continuato Digilio -è troppo importante per essere abbandonata a se stessa e se Anas e Ministero alle Infrastrutture non hanno soldi si provveda attraverso il Memorandum d’Intesa sul petrolio piuttosto che pensare a nuove strade ed aspettare altri vent’anni”.
Digilio infine ha annunciato un’iniziativa in Senato per la convocazione-audizione dell’amministratore dell’Anas perché, "alla presenza di rappresentanti di Governo, riferisca tempi, procedure, modalità di attuazione dei programmi che riguardano la viabilità in Basilicata e quella interregionale, con attenzione particolare anche agli appalti dei lavori e all’occupazione di manodopera lucana".
bas 08