Digilio (Fli), allargare area Terzo Polo

“Il mio auspicio per il Governatore De Filippo è che nella “calza della Befana” oltre al carbone, per tutto quello che non è riuscito a fare, anche a causa dell’atteggiamento autosufficiente, trovi anche una bussola, lo strumento più adatto a recuperare il senso di orientamento per il rilancio dell’attività di governo regionale di cui c’è assoluto bisogno”. A sostenerlo è il coordinatore regionale di Fli sen. Egidio Digilio.
“Non sono interessato alle vicende di organigramma di giunta – continua – quanto piuttosto alle misure politiche che si intendono mettere in campo nel nuovo anno con l’obiettivo di condizionare in maniera più determinante l’operato del Governatore in direzione della strategia politica che a livello nazionale è chiara e forte, mentre a livello regionale stenta ancora a diventarlo.
E’ evidente – a parere di Digilio – che è innanzitutto compito dei partiti e degli esponenti politici che si richiamano al Terzo Polo superare i limiti evidenziati nell’anno appena concluso, non ripetendo errori ed ingenuità come quelli di presentarsi divisi o con assenze ai tavoli di confronto con il centrosinistra e con gli altri partiti. Il primo passo è dunque quello di scongelare dal freezer il coordinamento regionale della Basilicata battezzato a Roma da Casini, Fini e Rutelli, favorendo il dibattito tra partner dell’alleanza, tutti co-protagonisti, senza alcuna gerarchia e differenziazione tra presenze in Parlamento e in Consiglio Regionale come in qualsiasi altro Ente.
Allargare l’area del Terzo Polo e non certo mettere paletti e chiusure a porte e finestre, resta l’obiettivo centrale che dobbiamo porci con lo spirito di sacrificio e servizio alla strategia politica che, ripeto, è la stessa a livello nazionale, regionale e locale.
In questo quadro si inserisce il rapporto, da una parte con il Pd, e dall’altra con il Pdl, senza sbavature, pur riconoscendo che Udc ed Api sono i partiti che, a differenza degli altri del Terzo Polo, hanno sostenuto il centrosinistra per l’elezione di De Filippo.
Quanto alla bussola del Governatore, da boyscout – conclude – mi permetto di consigliargli un uso adeguato per non scambiare l’est con l’ovest e la destra con la sinistra e soprattutto di farla diventare uno strumento di orientamento di buona navigazione per tutta la sua squadra di governo e in particolare per il suo partito che da troppo tempo ha smarrito la strada”.
bas 02

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