Diga del Rendina, Robortella: bene recuperare la struttura

Per il presidente della terza Commissione “è obiettivo strategico della Regione Basilicata recuperare un invaso che potrebbe portare benefici a tutto il territorio circostante”

&quot;Con l&rsquo;audizione svolta ieri in terza Commissione del commissario unico Musacchio sullo stato della diga del Rendina si &egrave; fatta chiarezza circa lo stato della diga e la sua pericolosit&agrave; che, come chiarito dal commissario, attiene al suo stato di abbandono e non anche a riscontrate situazioni di oggettivo pericolo, chiarendo al contempo che &egrave; obiettivo strategico della Regione Basilicata, ribadito dall&rsquo;assessore all&rsquo;Ambiente Pietrantuono in occasione dell&rsquo;incontro tenutosi mercoled&igrave; scorso presso il Ministero delle Infrastrutture, recuperare la piena capacit&agrave; dell&rsquo;invaso che costituisce opera strategica per il sostegno e lo sviluppo del comparto agricolo dell&rsquo;area&rdquo;. Lo dichiara il presidente della terza Commissione consiliare, Vincenzo Robortella (Pd).<br /><br />&ldquo;Era gi&agrave; chiaro a tutti &ndash; dice il presidente dell&rsquo;organismo consiliare &ndash; che la diga risulta in stato di abbandono e, di conseguenza, richiede un lavoro corposo per poter tornare in funzione mentre &egrave; chiaro, dopo l&rsquo;audizione di ieri, che il Consorzio gi&agrave; da mesi si &egrave; attivato presso il Ministero dell&rsquo;Agricoltura per rimodulare il finanziamento assentito per lo sfangamento – allo stato assolutamente inutile &ndash; per procedere prima allo studio geotecnico dello sbarramento per verificarne, appunto, sia la sussistenza dei presupposti tecnici per il suo recupero e sia l&rsquo;entit&agrave; degli investimenti eventualmente necessari sia per la messa in sicurezza che per il recupero della piena capacit&agrave; di invaso. Quanto alla necessit&agrave; dello studio geotecnico la stessa, come ha riferito il commissario, &egrave; stata ribadita dai tecnici del Ministero sia in precedenza che nella stessa riunione di mercoled&igrave; scorso, ed &egrave; propedeutico ad ogni valutazione circa le ipotesi di recupero dell&rsquo;infrastruttura&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Parliamo in questo caso &ndash; prosegue Robortella &ndash; di circa 18 milioni di metri cubi di acqua di cui potrebbero usufruire gli agricoltori dell&rsquo;area di Lavello, con un miglioramento anche qualitativo del tipo di acque per utilizzo agricolo. Ci si sta muovendo, quindi, nella giusta direzione di recuperare risorse importanti per la nostra regione e ben venga l&rsquo;aver evitato lavori che sarebbero risultati, abbiamo sentito nel corso dell&rsquo;audizione, inutili se non deleteri&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Cercare in questo momento &ndash; conclude Robortella &ndash; la polemica ad ogni costo quando il fine dell&rsquo;intervento &egrave; condiviso da tutti, distorcere una ricostruzione dei fatti chiara e al tempo stesso rigorosa, vuol dire tentare di alzare l&rsquo;asticella dello scontro politico e mediatico a tutti i costi, anche quando non sussistono le condizioni per farlo&rdquo;.&nbsp;

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