L’Associazione Diabetici “Tre Valli del Lagonegrese e Senisese” aderente alla Fand nazionale ha svolto la propria Giornata Nazionale del Diabete presso il Centro Visite del Parco del Pollino in Chiaromonte, ieri 9 ottobre 2011, con un incontro dal tema “Diabete…..Informa – Prevenire è meglio che curare”.
All’incontro, introdotto dal presidente dell’associazione Domenico Borreca che ha sottolineato l’impegno con cui si tenta di far avanzare in questa periferia della regione temi importanti per informare e formare i cittadini a stili di vita corretti, consapevole che un paziente ben curato è esso stesso veicolo di risparmio della spesa sanitaria, hanno fatto eco i saluti del sindaco Antonio Vozzi, del presidente della Fondazione ‘Stella Maris Mediterranea’ Mario Marra, del presidente dell’associazione ‘Cuore Amico’ Aldo Ricucci e di Vito Fanelli della Casa Farmaceutica Lifescan.
Il sindaco ha evidenziato il pericolo sempre in agguato della soppressione del presidio ospedaliero sicuramente negativa per un territorio tanto periferico; il Presidente Marra ha ricordato l’importante insediamento oramai consolidatosi in Chiaromonte, dopo quello di Todi, della struttura per i disturbi dell’alimentazione, specie con riferimento al costante avanzamento nella società, anche lucana, dei cittadini obesi, particolarmente preoccupamte per la popolazione giovanile; Ricucci ha sottolineato l’incidenza del diabete sull’apparato cardio-circolatorio, in quanto spesso il diabete è la causa principale di ictus e di infarto; Fanelli, dal canto suo ha rappresentato le novità in tema di presidi diabetici e farmacologici.
Sono seguite le relazioni svolte rispettivamente dal diabetologo dottor.Enzo Caruso, dal cardiologo dottor Rinaldo Lauletta, dall’oculista dottor Gabriele Elefante e dal nutrizionista dottor Carmine Finelli.
Le conclusioni, infine, sono state tratte dal coordinatore regionale e consigliere nazionale Fand Antonio Papaleo che ha richiamato “l’importanza di rendere praticata la legge regionale 9/2010, assolutamente innovativa nel panorama nazionale ma che stenta a decollare; ha, altresì, ricordato l’impegno che l’Onu ha richiesto a tutti gli Stati Membri per determinare ogni sforzo inteso a limitare l’espansione in atto della malattia; ha evidenziato lo sforzo che in Basilicata vanno facendo le Associazioni Diabetiche per evitare la tuttora enorme migrazione sanitaria in tema di diabete, specie in età evolutiva e di diabete gestazionale, ma che sta trovando alquanto sensibile il competente Assessorato alla Sanità e più recentemente anche l’Assessorato alla Formazione, particolarmente interessati alla scottante questione Scuola – Diabete”.
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