Il consigliere regionale di Forza Italia sottolinea, tra l’altro, che ““il contributo statale tirato in ballo dal dottor Manti non c’entra nulla” e afferma: "Manti non fugga da un confronto pubblico"
“Una prudenza che dura da oltre 10 anni, tre se consideriamo la sola presenza di Manti, non è prudenza ma è puro lassismo”. E’ questo il commento del capogruppo di Forza Italia, Michele Napoli, alle dichiarazione rese dal direttore generale del Dipartimento Programmazione e Finanze della Regione Basilicata, Elio Manti.<br /><br />“E’ proprio vero – prosegue l’esponente di Forza Italia – il detto secondo il quale ‘non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire’. L’indicazione documentale della perdita fatta registrare nel solo primo semestre dell’anno in corso dalla Regione per effetto dei contratti in derivati ‘che è di 2 milioni e 185mila euro, perché l’Ente di Via Verrastro ha pagato a Dexia Crediop e UBS Investment Bank 11 milioni e 250mila euro ed ha ricevuto da queste due banche 9 milioni e 64 mila euro', quindi la differenza è esattamente l’esborso sostenuto dalla Regione".<br /><br />Il capogruppo di Forza Italia esprime, "documento alla mano a firma proprio di Elio Manti il suo disappunto" e precisa che “il contributo statale tirato in ballo dal dottor Manti non c’entra nulla”, aggiungendo, al solo fine di esemplificare il meccanismo di funzionamento del contratto di mutuo con sottostante derivati sottoscritto dalla Regione nel 2006 “è come se mia figlia accendesse un mutuo per l’acquisto di una casa ed io, da padre, contribuissi mensilmente al pagamento delle rate, circostanza questa che certo non influisce sui rapporti contrattuali tra le parti e cioè che mia figlia paga e la banca riceve somme di danaro corrispondenti alle rate del mutuo”.<br /><br />“Fa davvero specie – ha aggiunto Napoli – che il direttore Manti ignori uno dei principi fondamentali della finanza del Paese, cioè l’obbligo per tutti gli enti territoriali di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e buoni saldi di bilanci”.<br /><br />"La mia considerazione – sottolinea Napoli – la dice lunga su quella che lo stesso definisce ‘un maldestro tentativo di nascondere evidenti responsabilità politiche e di gestione’ ad opera dell’Ente Regione Prendiamo atto che per Manti, se si tratta di contributi statali, è giustificato regalare soldi alle banche dimenticando che i contributi statali altro non sono che soldi dei cittadini compresi i lucani”.<br /><br />Napoli afferma, altresì: “Se fosse vero la sua teoria, dovrebbe spiegarci, il dott. Manti, perché la Regione iscrive in una apposita sezione del proprio bilancio perdite per complessivi 38 Milioni e 402 mila euro, come tra l’altro evidenziato dalla Corte dei Conti”.<br /><br />Napoli aggiunge: “Delle due l’una, o il bilancio regionale degli ultimi 10 anni è falso o il sottoscritto e la Corte dei Conti hanno colto nel segno, smascherando gli effetti di una operazione finanziaria scellerata che è costata ai lucani una barca di danaro dunque rivelatasi una vera regalia in favore delle banche”.<br /><br />La conclusione di Napoli lascia intendere che sul tema Forza Italia non cederà di un centimetro: “Invito Manti – dice il consigliere – ad un confronto pubblico, dove e quando vuole, con l’auspicio che non fugga a gambe levate di fronte ai numeri che sono molto spesso più che eloquenti”.<br />