Debiti Pubblica amministrazione, interrogazione Romaniello

Il consigliere regionale del Gruppo misto chiede che: “La Regione acceleri i pagamenti alle aziende”

Il consigliere regionale del Gruppo misto, Giannino Romaniello, ha presentato un&#39;interrogazione al Presidente della Giunta regionale &ldquo;per sollecitare una accelerazione del pagamento dei debiti della Regione Basilicata a vantaggio delle aziende lucane&rdquo;.<br /><br />In particolare, il consigliere chiede &ldquo;di essere informato sull&rsquo;entit&agrave; della situazione debitoria della Regione nei confronti delle imprese lucane e su quali siano le azioni che la Giunta intende mettere in campo per velocizzare i pagamenti&rdquo;.<br /><br />Romaniello sottolinea, inoltre, che &ldquo;il ritardo nei pagamenti dei debiti contratti dalla Pubblica amministrazione nei confronti delle aziende rappresenta un fattore di grave criticit&agrave;, in particolare per le piccole e medie imprese, in quanto causa di problemi di liquidit&agrave; che spesso possono mettere in seria difficolt&agrave; un&rsquo;azienda se non causarne la chiusura, pur in presenza di un buon livello di domanda e di produzione. La stessa Banca d&rsquo;Italia &ndash; sottolinea Romaniello – il 28 ottobre 2015, ha evidenziato che i debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese ammontano a ben 71,6 miliardi di euro, di cui 44,6 certi, liquidi ed esigibili, e che i costi sopportati dalle imprese per il mancato pagamento ammontano a circa 6,4 miliardi di euro. Per stessa ammissione del Ministero dell&rsquo;Economia e Finanze &ndash; aggiunge il consigliere -&nbsp; l&#39;11 agosto 2015 solo 38,6 miliardi di euro su quasi 57 stanziati erano stati girati alle aziende. Tale ritardo nei pagamenti &egrave; dovuto essenzialmente alla procedura estremamente complessa prevista dal decreto 66/2014 che ha di fatto scoraggiato molte imprese creditrici, tanto che tra l&rsquo;aprile e il dicembre 2014 sono state presentate solo 91mila istanze per un controvalore di 9,8 miliardi di euro, nemmeno un quarto rispetto ai debiti complessivi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Appare, pertanto, evidente l&rsquo;esigenza di un maggiore impegno da parte delle istituzioni, ed in particolare del Governo regionale, per velocizzare i meccanismi di pagamento dei debiti &ndash; conclude Romaniello – ed evitare un ulteriore appesantimento della situazione finanziaria delle aziende lucane, gi&agrave; fortemente indebolite dalla crisi economica&rdquo;.<br />

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