Oggi presso il dipartimento delle Attività produttive della Regione Basilicata è stato firmato l’Accordo di Reindustrializzazione del sito produttivo inattivo della ex Lucania Metalli che ha cessato le attività il 23 agosto 2011, collocando i 45 lavoratori prima in Cigs e da agosto 2012 in mobilità. E’ quanto dichiara in una nota il segretario della Fiom Cgil Emanuele De Nicola il quale sottolinea che a seguito dell’avviso pubblico della Regione per il Bando di reindustrializzazione, in data 23 luglio 2013 la graduatoria esaminata dalla commissione regionale ha visto al 1° posto la società Al.Tec con un Piano che prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di componentistica strutturale per auto in leghe speciali di alluminio e un investimento di circa 20 milioni di euro di cui circa la metà finanziato dalla Regione Basilicata.
“Il piano per il primo ciclo di produzione – spiega De Nicola – si realizzerà fermo restando le procedure previste dalla legge regionale n.28 del 2007- in 12-18 mesi dalla sottoscrizione del contratto di reindustrializzazione. Il piano, i cui dettagli finali saranno esaminati nel prossimo incontro, prevede un occupazione di 45 lavoratori ed entro il 4 anno la società prevede un ulteriore incremento legato allo sviluppo del progetto fino a 100 unità. Per la Fiom sarà fondamentale mettere in campo tutti gli strumenti, anche formativi, per la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori, in quanto un altro fallimento non sarebbe né auspicabile, né accettabile”.
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