“La giornata internazionale della biodiversità, dedicata quest’anno agli ecosistemi marini è un’occasione che consente di fare considerazioni sulla costa ed il mare, che rappresentano risorse naturali di grande valenza ambientale”. E’ quanto sostiene Gianfranco De Mola, presidente del Centro Marino di Educazione Ambientale (Ceas) – Società nazionale di salvamento di Matera.
“Il mare – continua De Mola -è una risorsa sottoposta ad una crescente pressione antropica che rischia di vedere compromesse le sue peculiarità principali a causa dell’uomo. Per questo diventano sempre più importanti azioni di sensibilizzazione per la protezione dell'ambiente marino – costiero. In tal senso vanno le iniziative promosse dal Ceas – Società Nazionale di Salvamento volte alla sensibilizzazione della sicurezza balneare, della prevenzione e al soccorso degli incidenti in mare dell’educazione alla sostenibilità ambientale marina presentate in un incontro al quale ha preso parte l’assessore all’Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità della Regione Basilicata, Vilma Mazzocco. L'educazione ambientale deve essere intesa come istruzione, formazione, informazione e sensibilizzazione.
Un esempio concreto è rappresentato dalla campagna sociale di comunicazione' Più sicurezza, più sostenibilità' promossa dal Ceas in collaborazione con la Fiba, i Ceas operanti sulla costa lucana e la Regione Basilicata.
La campagna si propone di diffondere i temi della responsabilità sociale, dei buoni comportamenti finalizzati alla sicurezza ed alla ecosostenibilità. I centri di educazione ambientale per la sostenibilità della Redus – Basilicata, il programma strategico Epos – conclude De Mola – rappresentano un importante punto di riferimento, supportando, stimolando e facilitando il processo partecipativo ed educativo per favorire l'apprendimento dei temi che muovono lo sviluppo sostenibile”.
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