De Mare (Confcommercio) su “‘Moda sotto le stelle” a Villa d'Agri

Emozioni, suoni, luci, abiti, gioielli, calzature rigorosamente made in Italy, indossati da giovani modelle, sono stati gli ingredienti del successo di pubblico, oltre duemila persone, nella cornice suggestiva di piazza Zecchettin a Villa d’Agri per “Moda sotto le stelle”.
È quanto fanno sapere gli organizzatori in una nota stampa. L’iniziativa – promossa e organizzata dall’associazione di Confcommercio Imprese per l’Italia di Potenza, con il patrocinio del Comune di Marsicovetere, Rete Imprese Italia, Camera di Commercio di Potenza e Banca Monte Pruno – è stata voluta e sostenuta da diverse aziende, con l’obiettivo di valorizzare il settore della moda, espressione del talento creativo italiano.
“L’evento – ha commentato il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia De Mare – ha centrato l’obiettivo di contribuire al rilancio di un settore che sta vivendo un momento decisamente critico: i consumi registrano un progressivo calo dal 2008, accentuato da un carico fiscale e da spese fisse di gestione in continua crescita. Quando si parla di valorizzazione del Made in Italy – ha aggiunto De Mare – si pensa quasi esclusivamente all'aspetto della produzione e della promozione del marchio a livello internazionale, dimenticandosi dell'eccezionale opportunità di trasmettere emozioni e far vivere l'esperienza di acquisto di un prodotto di eccellenza e di qualità nei nostri negozi”.
“In proposito – ha continuato il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia – i negozi di vicinato, che hanno sempre rappresentato un elemento caratterizzante delle città, stanno via via scomparendo. La concorrenza delle grandi catene e degli outlet, ma anche il costo degli affitti e l'eccessiva tassazione delle nostre imprese ne stanno decretando la fine, con conseguenze pesanti anche sul piano occupazionale. In questa veloce trasformazione del mercato sono anche convinto che i nostri imprenditori debbano riappropriarsi di quel ruolo di consulenza personalizzata e su misura che è nel Dna della categoria. Da Villa d’Agri – ha concluso il presidente De Mare – riparte il nostro impegno in questa direzione”.

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