L’intervento del Presidente della Regione in occasione della commemorazione effettuata a Potenza alla presenza del presidente della Camera on. Gianfranco Fini
“La memoria è viva quando è fermento per evitare che gli sbagli del passato possano ripetersi in futuro. E se quando si indica la luna non ci si vuole fermare a guardare il dito, è chiaro che la tragedia della shoah ci mette in guardia da tutti gli estremismi e tutte le intolleranze, e non ha i contorni di un processo che pretende oggi di indicare buoni e cattivi”. Lo ha sostenuto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo alle celebrazioni per la Giornata della Memoria a Potenza che hanno visto la partecipazione del presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini.
“Quello della shoah – ha aggiunto – è stato un crimine consumato da parte dell’umanità contro altra parte dell’umanità, e quindi non è questione limitata al mondo ebraico. Se vogliamo fare veramente tesoro del passato e utilizzarlo come lente per leggere i pericoli potenziali del futuro, abbiamo il dovere di sgombrare la mente da pregiudizi e preconcetti, leggere il fatto storico e piangerne i drammi, ma anche di evitare strumentalizzazioni che possano distogliere dalla vera portata che ci consegnano quelle tragiche vicende storiche”.