Ddl Siap, audito in quarta Commissione Assessore Liberali

L’assessore alla formazione ha risposto ad alcune osservazioni mosse sul disegno di legge riguardante il sistema integrato per l’apprendimento permanente e il sostegno alle transizioni nella vita attiva

E&rsquo; continuato, ieri, in quarta Commissione consiliare l&rsquo;esame del&nbsp; disegno di legge sul &ldquo;Sistema integrato per l&rsquo;apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva (Siap)&rdquo;. Dopo le audizioni della scorsa settimana dell&rsquo;Associazione italiana formatori per la Basilicata e dello Snals ieri pomeriggio &egrave; stato audito l&rsquo;assessore alle&nbsp; Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Raffaele Liberali, il quale ha provveduto a fornire delucidazioni rispetto ad alcune osservazioni sollevate da Cgil scuola, Snals e Aif.<br /><br />&ldquo;Ritengo utile sottolineare – ha precisato l&rsquo;Assessore – che questo disegno di legge sposta l&rsquo;attenzione dal formatore al formato, delineando un&nbsp; quadro normativo coerente con le sfide e le opportunit&agrave; dell&rsquo; &lsquo;Orizzonte 2020&rsquo; e attento alle maggiori esigenze di promozione e supporto ai diritti individuali dei cittadini lucani verso le opportunit&agrave; di apprendimento nel corso della loro vita, viste come una risorsa chiave alla base delle politiche&nbsp; di sviluppo economico e sociale intelligente, sostenibile e inclusivo. Rispetto alle critiche mosse sulla mancanza di riferimento nel Ddl al diritto allo studio, faccio presente – ha affermato Liberali – che, anche in ragione della evoluzione in atto del relativo quadro normativo nazionale, &egrave; prevista una specifica attivit&agrave; legislativa. Non si &egrave; voluto mischiare i due argomenti, per cui in questo provvedimento sono trattati i soli aspetti di raccordo funzionale con le politiche&nbsp; dell&#39;apprendimento e delle transizioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Con questo disegno di legge – ha sottolineato – si definisce, un sistema di politiche&nbsp; e di servizi rivolti&nbsp; a rafforzare sia le opportunit&agrave; di&nbsp; apprendimento, sia a sviluppare, proprio attraverso l&#39;apprendimento, le capacit&agrave; dell&#39;individuo di&nbsp; affrontare,&nbsp; in modo&nbsp; attivo&nbsp; e autonomo,&nbsp; le proprie scelte. Si passa, quindi, da un sistema integrato formativo oggetto&nbsp; della&nbsp; legge 32 del 2003 ad un sistema integrato dell&#39;apprendimento, ricomprendendo la formazione, vista come strumento di trasmissione di conoscenze e competenze, in un pi&ugrave; ampio quadro di finalit&agrave;, forme e modalit&agrave;&nbsp;&nbsp; di&nbsp; azione&rdquo;. In merito alle considerazioni emerse sull&rsquo;alternanza scuola-lavoro, Liberali ha condiviso il suggerimento di rafforzare tale rapporto e sulla preoccupazione emersa rispetto alla tempistica tra l&rsquo;abrogazione delle due Agenzie provinciali e la costituzione di quella unica ha assicurato tutta l&rsquo;attenzione necessaria per evitare imprudenti vuoti e garantire continuit&agrave; programmatoria. A tal riguardo &egrave; intervenuto il consigliere Romaniello, facendo notare che &ldquo;sarebbe pi&ugrave; opportuno ragionare e decidere prima cosa fare delle due Agenzie, stabilendo le materie di competenza dell&rsquo;Agenzia unica, normando solo dopo la materia&rdquo;. Il consigliere. Romaniello ha anche chiesto di conoscere la posizione ufficiale dell&rsquo;Aif nazionale sul Ddl. Una richiesta scaturita dopo che l&rsquo;assessore Liberali ha informato i commissari di una nota giunta dall&rsquo;Aif nazionale con la quale si precisa che le persone audite la scorsa settimana lo hanno fatto a titolo personale non avendo ricevuto nessun mandato. Richiesta condivisa dall&rsquo;intera Commissione. Il consigliere Rosa &egrave; intervenuto sul primo comma dell&rsquo;articolo 28, chiedendo chiarimenti sulla logica alla base del piano di implementazione della legge regionale Siap, che dovrebbe prevederne le azioni, le risorse e i tempi di attuazione. Il consigliere Pietrantuono ha espresso un giudizio favorevole sul Ddl che traccia un nuovo concetto di apprendimento, considerandolo come strumento di trasmissione di conoscenze e competenze.<br /><br />Il provvedimento &egrave; stato rinviato alla prossima seduta per ulteriori approfondimenti.<br /><br />Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Bradascio, i consiglieri Galante (Ri), Miranda Castelgrande e Spada (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Romaniello e Pace (Gm), Pietrantuono (Psi) e Leggieri (M5s).<br />

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