Ddl personale del Ssr, audito assessore Franconi in IV Ccp

Parere favorevole, a maggioranza, sul disegno di legge “Norme in materia di personale del Servizio sanitario regionale”. Rinviato l’esame del ddl su “Disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare”

La quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta dal consigliere Luigi Bradascio (Pp) ha espresso parere favorevole a maggioranza (si dei consiglieri Paolo Galante &ndash; Ri; Giannino Romaniello &ndash; Sel; Francesco Mollica &ndash; Udc; Luigi Bradascio &ndash; Pp; Aurelio Pace &ndash; Gm; Francesco Pietrantuono &ndash; Psi; Mario Polese e Achille Spada &ndash; Pd. Voto contrario dei consiglieri Michele Napoli &ndash; Fi; Gianni Rosa &ndash; Lb-Fdi; Gianni Leggieri &ndash; M5s. Al momento del voto era assente il consigliere Nicola Benedetto &ndash; Cd) sul disegno di legge concernente le &ldquo;Norme in materia di personale del Servizio sanitario regionale&rdquo;.<br /><br />Il disegno di legge si propone l&rsquo;obiettivo di armonizzare alcune norme in materia di personale del Servizio sanitario regionale per consentire l&rsquo;avvio di progetti strategici nel contesto della sanit&agrave; regionale e per superare alcune criticit&agrave; registrate per l&rsquo;espletamento di attivit&agrave; delle aziende territoriali, in particolar modo correlati a servizi ispettivi.<br /><br />In apertura di seduta, l&rsquo;assessore alla Salute e Sicurezza, Flavia Franconi, ha sottolineato come &ldquo;&egrave; da molto tempo che il blocco del turn over, anche se con l&rsquo;intervento di alcune deroghe, determina notevoli carenze nel servizio. Si &egrave;, pertanto, ritenuto opportuno procedere ad alcune variazioni che concernono anche la presa in carico di nuovo personale per il 118 in ossequio a provvedimenti regionali e aderendo alle direttive europee sul Patto della Salute. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di giungere ad uno stato sanitario adeguato, in virt&ugrave; ed in attesa della individuazione degli standard di strutture ospedaliere complesse di cui si parler&agrave;, anche, nella Conferenza Stato-Regioni, la cui riunione &egrave; prevista per domani. Finora &ndash; ha continuato l&rsquo;Assessore &ndash; si &egrave; fatto ricorso a prestazioni aggiuntive e a personale a tempo determinato con dei costi indubbi che andranno abbattuti con il costante monitoraggio in tal senso da parte del Dipartimento circa l&rsquo;operato della Aziende sanitarie locali. Indispensabile, e lo si avr&agrave; a breve &ndash; ha aggiunto – un report sull&rsquo;analisi dei bisogni delle strutture della sanit&agrave; lucana. Altro problema da affrontare &egrave; quello delle scuole di specializzazione, magari attraverso la convenzione con una universit&agrave; ed il finanziamento di borse di studio per ottemperare alla spesa legata agli specializzandi&rdquo;.<br /><br />Il dibattito che ne &egrave;&nbsp;scaturito, ha visto i consiglieri affrontare diverse questioni, quali quella delle strutture complesse (Romaniello), Il servizio di 118 assicurato dai precari (Pace), il fondo per le prestazioni aggiuntive (Rosa), una analisi precisa dei bisogni ed un resoconto attento sulle vere necessit&agrave; e, dunque, l&rsquo;attesa dei dati certi (Napoli), la certificazione dei bisogni a prescindere dall&rsquo;esatta puntualizzazione allo stato attuale (Polese e Galante), la mancanza di alcune specializzazioni e, quindi, l&rsquo;ampliamento del numero degli specializzandi (Bradascio), l&rsquo;esigenza di funzionalit&agrave; prima dell&rsquo;investitura dei ruoli e del personale e la norma finanziaria (Mollica). Alla fine il provvedimento &egrave; stato licenziato con un nuovo testo che ha visto&nbsp;alcune&nbsp;modifiche agli emendanti proposti dai consiglieri Polese e Robortella (Pd) circa la garanzia del regolare svolgimento delle attivit&agrave; territoriali, il ricorso alle prestazioni aggiuntive, la deroga eventualmente richiesta dalle Asl al blocco delle assunzioni nel limite massimo del 40 per cento della spesa del personale cessato dal servizio durante l&rsquo;anno precedente e solo per tale tipo di attivit&agrave;.<br /><br />La Commissione, in assenza di previsioni di norma finanziaria, ha concordato sulla necessit&agrave; di acquisire dal Dipartimento alla Salute la dichiarazione che la legge &ldquo;si muover&agrave; nell&rsquo;ambito degli stanziamenti gi&agrave; previsti in Bilancio&rdquo;.<br /><br />L&#39;organismo consiliare&nbsp;ha, quindi, deciso di rinviare l&rsquo;esame del disegno di legge su &ldquo;Disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare&rdquo; che ha visto la trasmissione di una nota dell&rsquo;assessore alla Formazione, Raffaele Liberali, in risposta alla richiesta del presidente della Commissione Bradascio (Pp) in merito agli emendamenti a firma del consigliere Romaniello (Sel). L&#39;Assessore ha fatto riferimento alle argomentazioni riguardanti&nbsp;gli enti strumentali e le societ&agrave; interamente partecipate, nonch&eacute; quelle controllate dalla Regione ai sensi del Codice civile, al principio di rappresentanza delle organizzazioni, agli indici di congruit&agrave;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati