Ddl assestamento bilancio, 23 gli emendamenti del M5s

“Reddito minimo garantito, efficientamento energetico e contributi alle famiglie in difficolta”: questi i punti fermi dell’assestamento al Bilancio di previsione della Regione Basilicata per i consiglieri Leggieri e Perrino

&ldquo;Il gruppo consiliare M5s Basilicata ha depositato 23 emendamenti al disegno di legge sull&rsquo; &#39;Assestamento del Bilancio di Previsione per l&rsquo;esercizio finanziario 2014 e del Bilancio Pluriennale 2014/2016&#39;. Nei 30 articoli che costituiscono il Ddl &ndash; si legge in una nota diffusa dai consiglieri Leggieri e Perrino – non mancano insidie e norme oscure che sembrano rivolte al soddisfacimento di interessi particolari. Il Gruppo M5s ha cercato di contribuire a migliorare l&rsquo;articolato, facendo proposte alternative che ricalcano alcuni dei principi cardine del Movimento:&nbsp; introduzione del &lsquo;Reddito minimo garantito&rsquo; in sostituzione del &lsquo;Reddito di inserimento&rsquo;, quest&rsquo;ultimo vero e proprio &ldquo;remake&rdquo; della misura fallimentare che, nata come &ldquo;sperimentazione&rdquo;, viene prorogata da almeno un decennio (Copes). L&rsquo;emendamento modificativo &ndash; spiegano i consiglieri&nbsp;&nbsp;- propone di utilizzare gli oltre 18 milioni di euro complessivamente gi&agrave; previsti in bilancio preventivo (per interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale e per le famiglie),&nbsp; per superare, assorbire e ampliare la platea dei beneficiari del Copes, istituendo, appunto, un &lsquo;reddito minimo garantito&rsquo; destinato a coloro che sono al di sotto della soglia di povert&agrave; relativa e che non percepisce gli ammortizzatori sociali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Anche in materia energetica e ambientale &ndash; continuano Leggieri e Perrino – abbiamo voluto dire la nostra: la riqualificazione energetica degli edifici &egrave; prioritaria per il M5s e, per questo, abbiamo proposto di aumentare i fondi (insufficienti) stanziati dalla Giunta a 11 milioni di euro (fino al 2016) attingendo al progetto comunitario Elih-Med dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici e degli appartamenti i cui proprietari sono a basso reddito. Promosso da Enea (e gi&agrave; realizzato, ad esempio, provincia di Sassari e nel comune di Genova), il progetto Elih-Med permetterebbe, a costo zero, di migliorare l&#39;efficienza energetica, dando potere d&#39;acquisto ai meno abbienti e contrastando il lavoro nero in edilizia. Un&rsquo;altra proposta del M5S &egrave; quella di&nbsp; concretizzare la mozione in favore degli sfollati di Vico Piave a Matera, votata all&rsquo;unanimit&agrave; da tutto il Consiglio regionale lo scorso giugno: la misura prevede un contributo straordinario di&nbsp; 500.000,00 euro da destinare alle persone e ai nuclei familiari la cui abitazione principale, luogo di dimora abituale e residenza anagrafica, risulti distrutta o definitivamente dichiarata inagibile&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono state proposte, poi &ndash; aggiungono i consiglieri – le segueneti altre &lsquo;correzioni&rsquo; al Ddl sull&rsquo;assestamento: obbligatoriet&agrave; della &lsquo;Stazione Unica Appaltante Regionale della Basilicata&rsquo; anche per le societ&agrave; strumentali, collegate e controllate; rafforzata la cosiddetta &lsquo;clausola sociale&rsquo; che prevede che, in cambio di appalto, il personale uscente abbia precedenza nell&rsquo;assunzione; &egrave; stata richiesta l&rsquo;adozione del &lsquo;Piano regionale dei trasporti e del Piano dei trasporti di bacino&rsquo;; &egrave; stata ribadita la necessit&agrave; di approvare un&rsquo;Piano di tutela delle acque&rsquo;; si &egrave; chiesto di superare la inaccettabile prassi della &lsquo;proroga permanente&rsquo; in tema di gestione dei trasporti pubblici locali; si &egrave; evidenziata la necessit&agrave; e urgenza di aggiornare il &lsquo;Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti&rsquo; ai principi, imposti dalla legge nazionale e comunitaria, di riduzione dei rifiuti prodotti attraverso la raccolta differenziata &lsquo;spinta&rsquo;, il riciclo e il riuso;&nbsp; nel caso della gestione dei rifiuti, a parere del M5S, solo l&rsquo;adozione del predetto Piano, come aggiornato entro la scadenza di ottobre 2014 imposta dalla normativa nazionale, potr&agrave; sconfiggere la logica perversa dell&rsquo;emergenza costante che legittima l&rsquo;ampliamento (in deroga) delle discariche esistenti o di altri impianti di trattamento dei rifiuti (anche degli inceneritori). Altri emendamenti &ndash; concludono Leggieri e Perrino – riguardano&nbsp; la necessit&agrave; di dare certezza temporale alla cessazione e superamento delle comunit&agrave; montane; evitare speculazioni nella vendita del patrimonio Alsia; ribadito, inoltre, un secco no all&rsquo;ennesima riapertura dei termini per il condono degli abusi edilizi: non &egrave; proprio il caso di andare nuovamente in soccorso ai palazzinari lucani&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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