Disposte modifiche alle leggi regionali in materia di concessioni demaniali marittime, riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, organizzazione amministrativa regionale ed estinzione delle soppresse comunità montane
Il disegno di legge recante “Modifiche e integrazioni all’articolo 8 della legge regionale 20 marzo 2020, n.12 (Collegato alla legge di stabilità regionale 2020) come sostituito dall’articolo 2 della legge regionale 16 giugno 2021 n. 24 (Disposizioni urgenti in materia di settore turistico e di concessioni demaniali marittime) di cui alla Dgr n.74 del 9 febbraio 2024 al centro dei lavori della terza Commissione consiliare, presieduta da Roberto Cifarelli (Pd), riunitasi questa mattina presso il Parlamentino del Consiglio regionale della Basilicata.
L’organismo consiliare, dopo aver modificato il titolo del disegno di legge in esame in “Altri interventi in vari ambiti normativi”, ha approvato tre emendamenti proposti dai consiglieri Cifarelli, Giorgetti e Braia e licenziato a maggioranza l’intero testo.
Il disegno di legge detta modifiche e integrazioni all’articolo 8 della legge regionale n.12 del 2020 come sostituito dall’articolo 2 della legge regionale n.24 del 2021. In particolare si dispone che: “Possono essere rilasciate concessioni demaniali marittime per pertinenze connesse a strutture, infrastrutture e attività economiche, sociali e private non a scopo turistico ricreativo, nel rispetto della normativa vigente in materia paesaggistica e della relativa pianificazione”. “Per pertinenze – si legge nella relazione illustrativa – si intendono scalette, stradine, cancelletti, piazzette o viottoli di collegamento che ricadono in aree demaniali marittime e che, nel contempo, sono pertinenze di immobili di proprietà privata o di strade di accesso a proprietà privata o di attività economiche. Per attività non a scopo turistico ricreativo si intendono, ad esempio, le attività commerciali di ristorazione, gli empori, le farmacie”. Si stabilisce, inoltre, che “Possono, altresì, essere rilasciate concessioni demaniali marittime di carattere provvisorio e stagionale, su istanza degli interessati, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, per le attività di pesca, acquacoltura e tutte le attività a favore della sostenibilità ambientale con superfici massime di mq 10.000, nel rispetto della normativa vigente in materia paesaggistica e della relativa pianificazione””. “Per attività a favore della sostenibilità ambientale – viene spiegato nella relazione – si intendono quelle attività che hanno ad oggetto l’insieme di obiettivi, programmi e azioni da mettere in atto per mantenere in equilibrio l’ecosistema terrestre e le attività umane: a titolo esemplificativo, attività di ripascimento, di riqualificazione del fondale marino, attività di ricerca in ambito biodiversità marina (Università, Cnr), verifica della qualità delle acque (Arpab)”. Le predette disposizioni sono valide fino al 31 dicembre 2024.
Disposta una modifica alla legge regionale n.25 del 2009 “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” (emendamento Cifarelli). In particolare si stabilisce di consentire l’ampliamento dei porticati nel limite del 50% della superficie coperta.
Modificata la legge regionale n.12/1996 “Riforma dell’organizzazione amministrativa regionale” (emendamento Giorgetti) stabilendo che: “Le graduatorie dei concorsi sono approvate dai competenti organi istituzionali e mantengono la loro efficacia per un periodo di ventiquattro mesi dalla data di approvazione da parte dei medesimi organi”.
Modificato il comma 2 dell’art.16 (Disposizioni urgenti in materia di estinzione delle soppresse comunità montane) della legge regionale n.11 del 5 giugno 2023 (emendamento Braia) stabilendo che il processo di estinzione delle soppresse comunità montane deve concludersi entro il 31 dicembre 2024.
Erano presenti ai lavori oltre al vicepresidente Cifarelli, i consiglieri Aliandro e Bellettieri (FI), Coviello (FdI), Leggieri (M5s), Baldassarre (Idea), Braia (Iv-RE) e Giorgetti (Gm).