“La maturità delle istituzioni si dimostra nei momenti di responsabilità. Invito tutti a cogliere questo momento come un passaggio complesso in cui i lucani ci ascoltano e si aspettano da noi atteggiamenti istituzionali impeccabili”
“L’indicazione della data delle elezioni non è un fatto politico. E’ un fatto giuridico e quindi è alle norme che ci dobbiamo affidare e non ai desiderata di ciascuno, spesso portatori di interessi politici e, quindi, di parte”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Gruppo misto Aurelio Pace.<br /><br />“Noto un dibattito politico che si sta animando di voci non obiettive – aggiunge – che di giuridico non hanno nulla e che non si attengono alle norme. Ciò che è nelle prerogative della presidente della Giunta regionale facente funzioni, Flavia Franconi, è di attenersi alle norme e in questo caso a disposizioni nazionali che hanno a che vedere con la spending review e il contenimento dei costi della politica. Questo fatto attiene alla responsabilità più che agli atti di libertà”.<br /><br />“Se faccio appello alle mie reminiscenze giuridiche e alle mie conoscenze politiche – conclude Pace -, invito gli organi istituzionali condivisi ad attenersi alla volontà plurale che, ribadisco, non sono volontà dei singoli ma rispetto istituzionale delle norme. Chi esce da questo solco lo fa per puro interesse personale. La maturità delle istituzioni si dimostra nei momenti di responsabilità. Invito tutti a cogliere questo momento come un passaggio complesso in cui i lucani ci ascoltano e si aspettano da noi atteggiamenti istituzionali impeccabili”.<br />