Il consigliere del Pd: “Sullo sfondo dei Sassi i materani vorrebbero continuare a vedere le croci del Golgota e non le antiestetiche pale eoliche. Su questo saremo intransigenti”
“Chi dà il diritto di ritenere non ostativo il parere negativo espresso per iscritto dal sindaco di Matera fino al punto da non tenerne conto e rilasciare comunque l'autorizzazione per realizzare un impianto fotovoltaico a ridosso di un'area sensibile come quella della Murgia Materana?“ E’ quanto chiede il consigliere regionale del Partito Democratico, Giuseppe Dalessandro sottolineando che "sono davvero stupefacenti le giustificazioni addotte dal vice presidente della Giunta regionale circa il rilascio dell'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio di un impianto fotovoltaico della potenza di 30 Mwe in territorio di Matera".<br /><br />"La nota di diniego del sindaco Adduce -precisa l’esponente del Pd - fatta pervenire tempestivamente alla conferenza di serviziavrebbe dovuto rappresentare un ostacolo insormontabile alla positiva conclusione del procedimento einvecesecondo l'assessore Pittella è stata proprio quella nota a determinarne l'esito in quanto ritenuta non ostativa per assenza di contraddittorio. Inoltre – si chiede Dalessandro – anziché dare l'idea di essersi distratti al bivio ledendo in questo modo anche il principio di sussidiarietà non sarebbe stato meglio approfondire le motivazioni contenute nella delibera dell'assise materana del maggio 2012 e poi reiterate dalla Giunta? Se ciò fosse avvenuto probabilmente si sarebbero accorti che si stava parlando di un territorio sensibile che è custode di un pezzo di patrimonio dell'umanità e che l'area prescelta seppure non ricadente tra quelle non idonee del Piear è a ridosso della zona vincolata".<br /><br />"In sostanza – sostiene il consigliere – l'intervento proposto dalla società Zefiro Energy non doveva essere trattato come una normale pratica ma richiedeva un supplemento di sensibilità da parte di tecnici e politici e ciò anche perché prima di ritenere che si potesse procedere alla dichiarazione di pubblica utilità forse bisognava evitare che fosse proprio la privata utilità a prevalere su quella pubblica".<br /><br />"Mi auguro – conclude Dalessandro – che il buon senso prevalga sui convincimenti burocratici perché sullo sfondo dei Sassi i materani vorrebbero continuare a vedere le croci del Golgota e non le antiestetiche pale eoliche. Su questo saremo intransigenti".<br />