Dalai Lama a Scanzano J.: a Terzo Cavone seme per la pace

“Contro la rabbia e contro la violenza da essa generata questo posto invece di ospitare scorie, sarà luogo dove la concordia dovrà germogliare e diffondersi nel mondo”

“Se il Ventesimo secolo è stato un secolo di sangue e guerre, il Ventunesimo deve essere un periodo di pace in cui l’unica arma utilizzata per risolvere problemi, che pure ci saranno, dovrà essere quella del dialogo”.
Lo ha detto questa mattina Sua Santità Tenzin Gyatso, il Dalai Lama, durante la conferenza pubblica  a Scanzano jonico, tenuta subito dopo la sua visita al sito di Terzo Cavone destinata ad ospitare la Città della Pace per i bambini.
“Bisogna contrapporre alla rabbia mentale la pace interiore – ha aggiunto il Dalai Lama -, la sola che può generare la pace nel mondo”.
“Sappiate – ha detto ancora il Dalai Lama – che la rabbia mentale turba e danneggia lo stesso sistema immunitario del corpo umano”.
“Contro la rabbia e contro la violenza da essa generata – ha concluso Tenzin Gyatso – nasce la Città della Pace, questo posto che invece di ospitare scorie, grazie a Betty Williams, sarà luogo di pace, città della pace, dove è gettato il seme della concordia che dovrà germogliare e diffondersi nel mondo. Ognuno di noi può contribuire a questo progetto realizzando innanzitutto la propria pace interiore”.
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