Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata dopo aver rivolto un pensiero alle tante vittime della Shoah, ha presentato ai giornalisti il programma della manifestazione che si terrà il 31 gennaio a Venosa
<p> “Sensibilizzare le giovani generazioni a quella che è stata una delle più terribili e imperdonabili azioni della storia umana: la Shoah. Un atto dovuto da compiere facendo appello alla memoria, custodendola e raccontandola, organizzando conferenze, vivendo la storia nei luoghi di dolore dove si è compiuta, Auschwitz e Birkenau, ma anche laddove vi è stato uno degli esempi più belli di convivenza tra ebrei e cristiani: Venosa”. Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, nel presentare ai giornalisti “Custodire la memoria-Raccontare la memoria”, la manifestazione che si svolgerà a Venosa martedì 31 gennaio, alle ore 10.45, presso l’Aula magna dell’Iis Battaglini (Via Accademia dei Rinascenti).<br /> <br /> “Abbiamo inteso porre sotto i riflettori tale aspetto – ha sottolineato Mollica – per ricordare a tutti noi quanto sia importante abituarsi al dialogo, quanto sia preziosa la via dell’incontro, quanto vitale sia la conoscenza e il rispetto dell’altro. E’ dalla città oraziana dove sono state ritrovate le catacombe, rinvenimenti diventati testimonianza tangibile della pacifica convivenza sullo stesso territorio di ebrei e cristiani, che vogliamo lanciare un messaggio: adoperarsi per costruire la pace preventiva. Una pace che non è la pace della guerra, ma la pace che fa del rispetto dell’altro, della non-indifferenza dell’altro gli strumenti con cui costruire una società migliore”.<br /> <br /> I protagonisti della manifestazione, è stato spiegato durante la conferenza stampa, saranno gli studenti degli istituti superiori della Basilicata che hanno partecipato alla terza edizione del “Percorso formativo sulla memoria” promosso dal Consiglio regionale della Basilicata e che si sono occupati, con i docenti referenti, di approfondire vari aspetti storici legati alla vicenda della Shoah. Si tratta dell’Iis Battaglini e dell’Iis “Quinto Orazio Flacco” di Venosa e dell’Iis “Da Vinci”, dell’Iis “Nitti” e del Liceo scientifico “Pasolini” di Potenza. Alla conferenza stampa erano presenti la dirigente scolastica dell’Iis “Da Vinci”, Alessandra Napoli e la prof. Carmen Cafaro dell’Iis “Nitti” che hanno entrambe sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni e mondo della scuola nella formazione dei cittadini del domani.<br /> <br /> Una giornata ricca di spunti di riflessioni, quella venosina, come ha spiegato Mollica, con diversi interventi di rappresentanti delle istituzioni e occasioni di conoscenza con la proiezione di un video “Le catacombe ebraiche di Venosa simbolo di coesistenza giudaico-cristiana” a cura del giornalista Rocco Brancati e visite guidate alle catacombe ebraico-cristiane. “Un video – ha sottolineato Brancati – che raccoglie una serie di autorevoli testimonianze di medievisti dell’università di Tel Aviv e di archeologi tedeschi sull’importanza della presenza ebraica in Basilicata. Basti pensare – ha precisato – che nel IV secolo d.C. le popolazioni ebraiche erano numericamente uguali a quelle locali”.<br /> <br /> Il compito di inquadrare la triste vicenda dal punto di vista storico, ha precisato il giornalista parlamentare Raffaele Garramone che modererà i lavori, toccherà allo storico Luigi Causo (Immigrazione in Basilicata: un modello di accoglienza ed integrazione?) mentre il portavoce in Italia del Congresso mondiale ebraico (World Jewish Congress) Fabio Perugia relazionerà sui caratteri storico-politici della Shoah. “Due autorevoli personalità – ha sottolineato che stimoleranno gli studenti su un tema così importante per suscitare la loro curiosità intellettuale. Un modo per combattere l’indifferenza e acquisire coscienza sulla base della conoscenza”.<br /> <br /> Nel pomeriggio – ha ricordato il Presidente del Consiglio regionale – si terrà il concerto dell’orchestra popolare italiana “Musiche di Pace – Viaggio tra le musiche tradizionali del dialogo”, diretta da Ambrogio Sparagna. “Un messaggio di pace– ha detto Mollica – che vuole essere offerto anche attraverso il linguaggio universale della musica”.<br /> <br /> Mollica ha, infine, portato il saluto del presidente del Senato, Pietro Grasso. “La storia chiede di non essere dimenticata – si legge nella missiva -. La memoria è un dovere per tutti noi perché siamo tenuti ad impedire che l’ignoranza e l’indifferenza abbiano la prevalenza. Non c’è luogo migliore della scuola per darne testimonianza, dove ogni mattina si incontrano ragazzi di diverse provenienze, religioni, tradizioni per imparare ad affrontare le sfide della vita attraverso due armi vincenti: l’educazione e la cultura”. <br /> <br /> Il Presidente del Consiglio regionale ha salutato e ringraziato per la disponibilità nell’organizzazione dell’evento Francesco Canestrini, sovrintendente ai Beni archeologici della Basilicata e Marta Ragozzino, direttrice del Polo Museale regionale della Basilicata.<br /> <br /> La manifestazione sarà trasmessa in diretta dal canale televisivo “La Nuova Tv” (canale 12 del digitale terrestre) e in streaming (www.lanuovatv.it). Sarà inoltre possibile seguirla attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata con #giornodellamemoria.<br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> <br /> </p>